Guida ironica per chi scopre il 14 agosto di non aver prenotato nulla: dalla spiaggia ai borghi medievali, ecco come vivere un Ferragosto perfetto in Romagna anche all’ultimo minuto.
(Aggiornamento 2025)
Esistono due categorie di persone: quelle che prenotano Ferragosto a gennaio e quelle che il 14 agosto alle 23:47 stanno ancora scrollando il web con la disperazione di chi cerca l’ultima stanza disponibile nel raggio di 200 km. Io alterno anno per anno, a volte sono estremamente decisa, altre volte sono un vero disastro!

Se appartenete al secondo club, quello dei “ma sì, si improvvisa”, vediamo cosa succede”…respirate. La Romagna è il vostro habitat naturale: una terra che ha fatto dell’accoglienza last-minute un’arte e dell’organizzazione spontanea un marchio di fabbrica.
Qui basta uscire per ritrovarsi davanti a un ventaglio di possibilità che va dal delirio collettivo in spiaggia alla pace zen di un borgo che sembra fermo al 1300.
Però tutto ha un limite siamo pure sempre a Ferragosto, quindi mettete in conto che la folla ci sia e che i tavoli nel ristorante che ha attirato la vostra attenzione siano già pieni. Non arrabbiatevi, del resto il 15 agosto e proprio come il Capodanno!

Ecco quindi un vademecum semi-scientifico per sopravvivere a Ferragosto senza finire in terapia o con il conto in rosso. Perché alla fine, l’unica cosa che conta davvero è non tornare a casa senza una piadina come trofeo.
Let’s go!
Cosa troverai in questo blog post
Ferragosto in Romagna: spiaggia & fuochi d’artificio
Ok, la spiaggia è scontata, ma in Romagna anche i cliché hanno un perché: qui non si parla di semplici ombrelloni e Spritz.
Dal tramonto in poi, il litorale si trasforma e sono numerose le proposte di eventi, serate in spiaggia, incontri e fuochi d’artificio che vi faranno scattare più foto di un influencer. Se siete mattinieri i concerti all’alba sono un must per chi vuole iniziare la giornata con i piedi nella sabbia e una colazione vista mare. I mercatini serali sono una buona idea se avete voglia di shoppig e di un giro “senza impegno”.

Se state cercando spiagge dal tono più gipsy scegliete lidi come Marina Romea: tra la foce del Lamone e il mare l’energia è pazzesca! Vi segnalo La Piaggia o il Boca Baranca.
Leggi anche: Enjoy Rimini!Le 10 cose da non perdere oppure Milano Marittima insolita
Altri esempi possono essere Lido di Dante o Lido Adriano, verso Ravenna. Risultano essere spiagge meno affollate, così come la zona della “bassona”, famosa per essere più wild. Qui, infatti non troverete stabilimenti balneari, ma solo spiaggia libera. Un’altra valida opportunità possono essere le spiagge dei lidi ferraresi, molto più ampie e ariose.

Ferragosto in Romagna: Pic-nic e fattorie
Scordatevi il pranzo di Ferragosto tra la ressa della spiaggia, circondati da famiglie che urlano, bambini che piangono e teenager con K-Pop a tutto volume!

La Romagna offre alternative dal sapore agreste e più autentico.
Potete apparecchiare un Pic Nic sul Ponte di Tiberio a Rimini oppure scegliere la pace verde di un aperitivo in fattoria come I Nani di Giada (Forli) o il Parco Clorofilla (Cesenatico), dove l’unico rumore è quello degli animali o delle cicale che fanno gli straordinari.

Verdure, piadine, pokè, tovaglia a quadri rigorosamente vintage, e quell’aria che sa di campagna vera, è la ricetta perfetta per un Ferragosto più bucolico che mondano, dove il lusso è poter dire “oggi non ho sentito neanche un clacson”.
Ferragosto in Romagna: Agriturismo con piscina, altolà alla spiaggia
Se l’idea di affrontare la partita a biglie da spiaggia vi fa venire l’orticaria, ma non volete rinunciare al sacrosanto diritto al tuffo, la soluzione che fa per voi è l’agriturismo con piscina.

In Romagna ne trovate di meravigliosi, incastonati tra campi di girasole che sembrano dipinti e vigneti. Qui potete alternare bracciate zen in acqua cristallina a pranzi con tagliatelle che fumano ancora e vino del territorio!
Qualche esempio?
Faenza e dintorni: La Sabbiona, La Rinaldina, Trerè, La Cavallina di Brisighella, Casa Spadoni, Corte Val d’Amone
Ravenna e dintorni: La Valletta, Casa delle Meridian, Osteria del Viaggiatore, Incanto (Savio di Ravenna)
Cesena e dintorni: Acero Rosso (Civitella) o tutti quelli che sono verso le Foreste Casentinesi
Vi segnalo un “fuori zona” in provincia di Parma (zona Salsomaggiore) un agriturismo che è un borghetto medioevale, l’agriturismo Antica Torre da abbinare ad una degustazione alla Cantina Il Poggio.

Questo è il Ferragosto perfetto per chi vuole sentirsi in vacanza senza l’ansia da “devo alzarmi alle 7 per trovare il lettino” o per chi odia sentirsi la sabbia dappertutto!
Verificate sempre che la piscina sia disponibile anche per chi non alloggia, di solito lo è, ma meglio accertarsi. Verificate anche se l’ingresso alla piscina è compresso oppure no nel pranzo.
Ferragosto in Romagna: Borghi da cartolina, quando il Medioevo incontra l’estate
Ferragosto è l’occasione perfetta per riscoprire i borghi romagnoli e fare pace con la vostra anima da turisti votati alla cultura. San Leo, con la sua rocca a punta che domina il paesaggio, vi farà sentire protagonisti di Game of Thrones, ma senza draghi.

Nella Valmarecchia o nella Valconca ogni borgo sembra uscito da un romanzo, ma il caldo potrebbe essere un deterrente. Pennabilli, Montefiore Conca, Verucchio fino ad arrivare a Gradara o a San Marino sono idee da sviluppare e da organizzare anche se siete appassionati di cammini o bike trail. Ma anche Brisighella, Tredozio e tutta la parte verso Faenza|Forli.

Poi ci sono le feste che vi catapultano indietro nel tempo: a Mondaino, dal 14 al 17 agosto, va in scena il Palio del Daino, una rievocazione storica con cortei, sfide tra contrade e atmosfere da “quando i problemi più grandi erano le invasioni barbariche”.

È il Ferragosto perfetto per chi vuole tornare a casa con la soddisfazione segreta di aver fatto cultura mentre tutti gli altri erano impegnati a spalmarsi la crema solare.
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Ferragosto in Romagna: Arte di strada e teatro
Se volete un Ferragosto più creativo e gipsy puntate dritti a Santa Sofia.
Dall’11 al 15 agosto (cambia di qualche giorno, ma ogni anno è in questo periodo) “Di strada in strada” trasforma il paese in un circo contemporaneo dove artisti internazionali riempiono vie e piazze di musica, teatro e giocolieri che fanno invidia al Cirque du Soleil.
A Sarsina, invece, il Plautus Festival porta in scena i grandi classici del teatro con una grande solennità.
Consultate i programmi che cambiamo (chiaramente) di anno in anno.
Ferragosto in Romagna: terme per la rigenerazione di corpo e mente
Vi siete mai svegliati con quella sensazione di “ho bisogno di una pausa dalla mia pausa”? Io no, ma mettiamo il caso che sia così, mettete nella borsa un libro di Gianluca Gotto e puntate dritto ad uno stabilimento termale!

Chi ha stabilito che le terme sono roba da inverno?
Castrocaro Terme, Bagno di Romagna, Castel San Pietro Terme per esempio potrebbero essere la risposta a chi ha già esaurito le energie estive. Uniscono piscine termali dove galleggiare come astronauti rilassati a passeggiate in borghi che ti fanno dimenticare di controllare le notifiche.
Leggi anche: RiminiTerme wellness e relax direttamente sul mare oppure le Terme di Cervia il sale che fa bene
È il posto perfetto per ricaricare le batterie, ma anche per mangiarsi un bel piatto di tagliatelle, soprattutto se siete nella zona di Bagno di Romagna!
Ferragosto in Romagna: il Delta del Po tra silenzio e fenicotteri
Per gli amanti dell’acqua e dei luoghi sospesi esiste un’alternativa che suona come meditazione per gli occhi e per lo spirito: il Delta del Po.

Qui il silenzio è interrotto solo dal verso malinconico degli aironi e dei fenicotteri, i tramonti si tingono di rosa e di fuoco e a tratti avrete la sensazione di essere finiti in un documentario di National Geographic.

È il Ferragosto “slow” per eccellenza, quello che vi fa scoprire una Romagna segreta e contemplativa.
In questa sezione del blog trovate numerose idee, ma anche sul portale di Amaparco o di Comacchio Experience scoprirete quante cose si possono fare! Non perdetevi le saline di Cervia all’alba o al tramonto!

Tra un giro in barca e una pedalata? Un bel piatto di spaghetti con le vongole!
Ferragosto in Romagna: fiumi e cascate
Se il mare vi ha stancato e le terme vi sembrano troppo da snob, c’è una Romagna segreta che scorre tra le colline: quella dei fiumi, delle cascate e delle dighe.

La cascata di Alfero, vicino a Bagno di Romagna, è il posto con rocce lisciate dal tempo, pozze naturali e quel rumore di acqua che scorre che vale più di qualsiasi playlist rilassante.
Ci sono diversi luoghi come Pereto, la cascata Urlante di Premilcuore, Acquacheta, la cascata di Civorio o verso Imola Castel del Rio sono tutte destinazioni che vi accolgono dopo una passeggiata tra i boschi. Il tuffo in queste acque freschissime vi sveglierà più di tre caffè insieme.
Leggi anche: Appenino Tosco-Romagnolo, Tavolicci, Pereto, Alfero e l’eremo di Sant’Alberico oppure Trekking a Casola Valsenio
Arrivate presto e portate con voi borse frigo con tutto il necessario per un pranzo in compagnia. In alcuni posti potete fare anche il barbecue, informatevi prima!

Se siete amanti dei luoghi naturali e delle grandi opere dell’uomo: la diga di Ridracoli fa il caso vostro! In quest’articolo vi racconto tutto quel che c’è da sapere, compreso il Forest Bathing!
Ferragosto in romagna: No giardino, No Party
Per chi appartiene alla categoria “meglio tra amici che in giro” niente batte il party in giardino della tradizione. Tavoli imbanditi come se dovesse arrivare l’esercito, braciere sempre acceso (tenuto d’occhio dal grigliere d’ordinanza) playlist che spazia dai tormentoni dell’anno ai classici che fanno cantare tutti è una giornata che io amo!

E poi, inevitabilmente, arrivano le secchiate d’acqua: quella fase del pomeriggio dove tutti diventano bambini di 8 anni e nessuno si salva.
Va bene anche così! È il Ferragosto “come una volta”: zero formalità, massima allegria, e la possibilità concreta di finire la serata ancora scalzi con altro cibo e un altro Mohito! Insieme al grigliere c’è sempre l’addetto ai cocktail!
Ferragosto in Romagna: eventi last-minute, mai farsi trovare impreparati
In tutto ciò che vi ho raccontato sapete qual è l’unica regola? Non fate i pigri cronici: gli eventi cambiano di anno in anno, quindi controllatevi sempre il programma aggiornato nei siti dei comuni o degli enti turistici.
Perché l’unica cosa peggiore di perdersi lo spettacolo è scoprire che era “proprio ieri sera” mentre voi eravate sul divano a guardare la replica di Friends!

In Romagna, a Ferragosto, l’importante non è quanto riuscirete a fare, ma scegliere bene da dove iniziare. Che finiate a ballare sotto le stelle in spiaggia, a tifare per una contrada medievale, a galleggiare alle terme o a navigare nel silenzio del Delta del Po, la parola d’ordine è sempre la stessa: divertirsi ognuno a modo proprio!
P.S. Se dopo tutto questo vi viene ancora voglia di stare sul divano, almeno fatelo con una piadina in mano. Sempre meglio di niente.
Buon Ferragosto a tutti!!
