Complice un weekend con un’amica a Lido di Jesolo, ne abbiamo approfittato per fare una fuga in laguna tra Burano, Murano e Venezia.
Ci siamo spostate verso le isole lagunari da Lido di Jesolo. Con la macchina abbiamo raggiunto l’attracco del vaporetto che si chiama Punta Sabbioni e da qui è partita la giornata alla scoperta della laguna, ma qual è il modo migliore per spostarsi in laguna?
La soluzione migliore per passare da un’isola all’altra, è il vaporetto che funziona come una metropolitana o una linea di bus galleggiante. Il biglietto, si acquista al bar della “stazione” o nelle edicole, con un costo di 20 € il biglietto giornaliero dà il diritto a corse illimitate per tutta la giornata. Se hai intenzione di fare“island hopping” questa è sicuramente l’opzione più conveniente
Cosa troverai in questo blog post
Un giorno in laguna: prima tappa-BURANO
Tempo di navigazione: circa 15 minuti.
L’isola di Burano, che non avevo mai visto prima, è stata la più bella scoperta della giornata. L’isola dai mille colori, così mi piace chiamarla, è una bomba colorata che esplode in mezzo al grigio della laguna, infatti, non sarà difficile scorgere le sue sgargianti casette già in lontananza.
Ma perché Burano ha questa caratteristica?
Le casette colorate di Burano non sono così per questione di vanità, ma per necessità. Infatti, questi colori così forti, facilitano i pescatori nel trovare la loro casa durante le fitte nebbie tipiche di questa zona. Direi che è un esempio di quando l’utile si unisce al dilettevole in maniera perfetta.
Cosa vedere a Burano?
Sull’isola basta sostare circa un’ora e mezza per vederla tutta e la soluzione ideale è quella di perdersi tra i suoi vicoli multicolore e scattare centinaia di fotografie. Burano, potrebbe essere il set ideale per qualsiasi tipo di servizio fotografico, davvero pazzesco!
Via Galuppi e Piazza Galuppi
Dalla fermata del vaporetto proseguite dritto e alla fine della strada voltate a sinistra. La Via Galuppi è una delle vie principali e ti porterà direttamente nell’unica piazza dell’isola, appunto Piazza Galuppi. Lungo il percorso troverai diversi negozi, bar e ristoranti, mentre al centro della piazzetta troverete un pozzo di pietra, il busto di Galuppi e di fronte a voi la Chiesa.
Chiesa di San Martino e il campanile pendente
La chiesa è visitabile al suo interno in maniera gratuita, ma la cosa più curiosa è il famoso campanile storto di Burano. Con una pendenza di 1.83 mt dovuta al cedimento strutturale, divertiti a trovare l’angolatura migliore per fotografarlo.
Museo del Merletto
Burano sta ai merletti così come Murano sta al vetro. Il museo fa parte della fondazione dei musei civici di Venezia e ha sede dove in passato c’era la scuola antica di merletto. È aperto dal giovedì alla domenica ed è un ottimo modo per entrare a contatto con questa tradizione artigiana.
Caccia alle case colorate
Divertiti a scoprire le case più colorate di tutta l’isola! Le vie più variopinte sono: Via della Giudecca, Via San Mauro e Via San Martino sinistra. Salite sui ponticelli per fare foto panoramiche e aguzzate bene gli occhi per vedere la Vecchia Pescheria: non sarà difficile riconoscerla! Prosegui fino alla fine dell’isola per vedere Venezia da lontano.
Piccolo shopping tipico
Lo shopping non deve mai mancare, per questo non dimenticarti di acquistare:
un merletto in uno dei negozi storici, il dolce tipico chiamato la Esse di Burano in uno dei tanti forni e un sapone artigianale nel caratteristico negozio chiamato “Officina del Sapone”.
Un giorno in laguna: seconda tappa–MURANO
Da Burano a Murano sono circa 25 minuti di vaporetto.
Lasciate le casette colorate, Murano diventa molto più simile come aspetto alla vicina Venezia. Due orette sono sufficienti per vedere tutta l’isola.
Cosa vedere a Murano?
Faro
Il faro costruito con il marmo d’Istria è una delle prima cose che vedrete una volta arrivati sull’isola così come le antiche fornaci.
Scendete dal vaporetto, andate dritto per arrivare alla via principale.
Via Fondamenta dei Vetrai
Questa è la strada principale dell’isola. Non sarà difficile vedere le botteghe dei vetrai dove tradizione, innovazione e design si fondono per dare omaggio a questa preziosa arte antica. Passeggia e comincia da qui il tour del vetro.
Non vuoi perderti un mastro vetraio al lavoro? Vuoi capire quali sono i passaggi di lavorazione del vetro e una giornata tipo all’interno di una vetreria? Il modo migliore è quello di informarti in anticipo per prenotare le tue visite Fai una ricerca on line e cerca di capire tramite i canali ufficiali dove è meglio dirigersi. Non mancare, naturalmente, la visita al Museo del Vetro, aperto dal giovedì alla domenica.
Duomo di Santi Maria e Donato
Questa è la chiesa simbolo di Murano. Una piccola chicca che nasconde al suo interno un carattere bizantino marcato, grazie alla pavimentazione, ma non solo. L’abside dorata tutta mosaicata è uno spettacolo, uno di quelli che, in altro modo, si possono vedere solo a Ravenna.
Pranzo “Ai cacciatori”
Questo locale, segnalato anche sulla Lonely Planet è il locale preferito sia dai pescatori, ma anche dagli artisti del vetro. Il locale è semplice, informale, probabilmente uno di quelli dove non ti fermeresti mai. Ne vale davvero la pena non tanto per quello che mangerai, ma per l’atmosfera. Puoi ordinare cose davvero frugali: qualche panino, un toast, una mozzarella in carrozza e l’immancabile Spritz, ma siediti in uno dei loro tavoli e goditi l’atmosfera!
Passeggia con il naso all’insù
Anche vale lo stesso discorso per Burano, la soluzione migliore è sempre quella di perdersi tra vicoli, stradine, ponte e calette. State attenti a tuti gli edifici sparsi in tutta l’isola tra cui il Palazzo De Mula, sede del municipio, vi sorprenderanno!
Un giorno in laguna: terza tappa-VENEZIA
Da Murano passiamo a Venezia con soli 15 minuti di navigazione e sono già le 14.00
Abbiamo a disposizione solo 2 ore e non sono assolutamente sufficienti per vedere Venezia come andrebbe vista. Io non ho mai negato il fatto di non esserne estremamente appassionata, ovvero, comprendo e ne capisco il fascino, ma non lo subisco. Nel caso, in cui tu non sia mai stato in città, prendi in considerazione la possibilità di fare solo questa tappa, perché Venezia, anche se non è tra le mie città preferite, è un vero incanto da scoprire e la fretta non aiuta.
In questo itinerario, purtroppo, il tempo per entrare a San Marco o nel Palazzo Ducale non è stato abbastanza. Chiaro è, che dipende anche da te: se la tua necessità è visitare l’interno della Basilica utilizzerai il tempo a disposizione per quello, senza perderti in altro. È tutta questione di priorità, quindi creati la tua lista e vai!
Io nel frattempo, ti indicherò 5 tappe da fare “mordi e fuggi” e 2 chicche da non perdere.
Piazza e Basilica di San Marco
Sono senza dubbio il simbolo della città. Puoi passare di qui solo per uno scatto fotografico e andare oltre oppure decidere di dedicare più tempo alla scoperta della Basilica e del campanile.
L’ingresso in chiesa è gratuito, ma non dimenticare di salire al primo piano per godere di una bella vista sulla piazza. Il museo, invece è a pagamento. Esci dalla Basilica, fai il giro intero sotto i portici della Piazza partendo dalla tua sinistra e sali poi sul campanile (ingresso a pagamento 10 €). Anche qui, nemmeno a dirlo, la vista sulla laguna è davvero spettacolare
Puoi vedere anche la famosa Torre dell’orologio ed eventualmente visitare il suo interno previo biglietto e prenotazione Tieni sempre monitorato i siti ufficiali perché, vista la situazione Covid, tutto è sempre in via di definizione.
Palazzo Ducale
Questo è un magnifico esempio di edificio in stile gotico veneziano, uno di quelli davanti ai quali si potrebbe stare ore per scoprirne i dettagli e i particolari nascosti. Il palazzo può essere visitato tra primo e secondo piano, ma non perderti la visita guidata. “Itinerari segreti” è un percorso su prenotazione che ti porterà alla scoperta di itinerari non battuti dalle visite ordinarie. Controlla orari e prezzi qui.
Se sei appassionato di musei e vuoi passare una giornata alla scoperta culturale della città, non ti conviene fare biglietti singoli per ognuno, ma è più conveniente optare per il MUSEUM PASS: un biglietto cumulativo di tutti i musei compresi quelli nelle isole di Burano e Murano.
Ponte dei sospiri
Dietro al Palazzo Ducale non perderti uno degli angoli più fotografati della città: il ponte dei sospiri. No, non sono i sospiri degli innamorati, ma bensì il ponte prende il nome dai sospiri dei prigionieri che passavano da qui prima di essere condannati a morte. È uno dei simboli della città.
Canal Grande
Il “canalazzo” è il canale più grande della città. Lungo circa 4 km se hai tempo puoi navigarlo o in vaporetto o in taxi per scoprire i più antichi e prestigiosi edifici veneziani da un altro punto di vista
Ponte di Rialto
Il ponte di Rialto è uno dei ponti più antichi in città. In passato era di legno e dopo un incendio venne ricostruito in pietra. Da qui si può godere di una vista strepitosa sul Canal Grande
Quali sono le 2 chicche da non perdere?
La prima è la Libreria Acqua Alta.
Una libreria così non la vedrete in nessuna parte del mondo e infatti è annoverata tra quelle più belle.
Piena di libri vecchi, usati e nuovi questo posto è molto caratteristico perché i libri, oltre ad essere posti su scaffali ordinari, sono disposti su barche e gondole, ma non è l’unica cosa che ha di particolare.
Altre due sono le cose originali: i suoi gatti e le sue scale ormai super “instagrammate” create con vecchi libri bagnati destinati al macero. E’ un posto che sembra fermo nel tempo e un luogo in cui ti aspetti che da un momento all’altro esca fuori Amelie. Mi ha ricordato tantissimo la famosa libreria parigina che si chiama Shakespeare & Company. Questo è il posto giusto per trovare libri di editori indipendenti, libri vintage e anche testi interessanti sulla storia di Venezia da diversi punti di vista, basta chiedere!
La seconda chicca da non perdere è il Ghetto Ebraico. Devi sapere che questo è il primo ghetto istituito in Italia e il più antico di tutta Europa. Ancora oggi vedrete le anguste entrate di un tempo e un ghetto estremamente ben conservato dove attualmente risiede una comunità ebraica molto attiva.
Qui troverete:
- le cinque sinagoghe nascoste agli ultimi piani degli edifici. Tra le cinque, la Sinagoga Scuola Grande Tedesca. è la prima sinagoga del ghetto, costruita nel 1527.
- Il museo ebraico: diviso in due aree, la prima dedicata al ciclo delle festività ebraiche e agli oggetti utilizzati per la liturgia, la seconda al racconto della storia degli ebrei veneziani attraverso immagini e oggetti.
- Negozi e ristoranti tipici Kosher
Se siete interessati alla storia ebraica e volete saperne di più, organizzati per avere una visita guidata. E’ possibile prenotare un tour privato che include il museo e 3/4 sinagoghe. Per prenotare puoi telefonare al 041715359 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, oppure andare direttamente sul sito ufficiale. Le visite private possono essere fissate tutti i giorni della settimana tranne il sabato
Unico neo, queste visite non sono per niente a buon mercato, infatti partono dai 90 fino ai 170 €, potrebbe essere interessante per amortizzare la spesa, formare un gruppetto e dividersi la quota. Io l’ho messa tra le cose da fare in breve tempo.