ITALIA,  MILANO

Milano: Fondazione Prada cosa devi sapere

Fondazione Prada è il punto di riferimento per l’arte e la ricerca intellettuale italiana ed internazionale. Ecco cosa devi sapere sulla visita.

Finalmente sono riuscita ad visitare Fondazione Prada!

Era nella lista dei miei “to do” da tantissimo tempo e, complice un viaggio in treno fino a Genova, ne ho approfittato per fare uno stop a Milano e vedere questo luogo a dir poco surreale.

Fondazione Prada: un concetto

Cominciamo con il capire di cosa si tratta.

Non pensate di arrivare qui e vedere un museo sul mondo fashion by Prada, la fondazione non è questo!

Fondazione Prada è un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di promuovere l’arte contemporanea, l’architettura e il pensiero culturale.

Fondata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, è stata creata come un’entità indipendente rispetto alla casa di moda Prada. Quello che vedrete è la perfetta sperimentazione e ricerca artistica attraverso opere d’arte di concetto a tratti sfidanti. Una serie di installazioni permanenti che si confrontano continuamente con quelle temporanee.

Fondazione Prada: riqualificazione industriale

Inaugurata nel 2015 la sede principale di Fondazione Prada si trova in un ex complesso industriale: in passato si trattava di una distilleria ed obiettivamente basta uno sguardo disattento per capirlo.

19.000 mq di linee simmetriche, ombre, specchi e alberi che sembrano usciti da SIMCITY rendono questo posto inquietante a tratti, ma allo stesso estremamente stimolante.

In prima battuta mi sono trovata alquanto disorientata, ma credo che l’intento di Fondazione Prada sia proprio questo: portare la mente del visitatore “oltre”.

Fondazione Prada: come orientarsi

Sono 10 in totale gli edifici che compongono Fondazione Prada in una commistione bizzarra di materiali come il cemento, l’oro, gli specchi e il metallo in un’ideologia che abbraccia sempre e comunque la “neutralità”.

7 sono edifici riqualificati, mentre gli altri 3 sono di nuova costruzione in perfetta sintonia con ciò che è stato risistemato.

La Torre è l’edificio più alto, dove è possibile vedere le installazioni permanenti nel percorso “ATLAS”: un progetto nato nel 2018.

In questo stesso edificio troverete il ristorante, un bagno che sembra uscito da un film post-apocalittico e una vista su una Milano estremamente inaspettata!

Fondazione Prada: la visita

Ho comprato i miei biglietti on line, ma è possibile acquistarli anche direttamente. Durante la settimana non troverete molta gente, diverso può essere il discorso nel weekend o nei festivi.

All’ingresso troverete un piccolo flyer con la mappa, ma nonostante questo non sarà facile capire le direzioni. Ogni spazio espositivo ha la propria guida cartacea, vi consiglio di prenderla e di seguire il percorso attraverso le indicazioni e spiegazioni presenti in queste piccole brochure gratuite.

Non sono una massima esperta di arte contemporanea e certe installazioni ammetto che necessitano la giusta “contemplazione” e uno sguardo di pensiero che deve andare oltre al semplice “guardo qualcosa”.

Vero, lo stiamo facendo, ma quel qualcosa ci sta trasmettendo un messaggio forte e chiaro, spesso un vero e proprio grido.

Tolte tutte le barriere culturali ed emotive vi renderete conto di quanto effettivamente questo posto sia incredibilmente fuori dagli schemi e ricco di spunti interessanti sui quali riflettere.

Le opere presenti sono vere e proprie indagini artistiche che si spingono ad esplorare la società moderna come i limiti e i disagi stimolando domande scomode.

Fondazione Prada: La torre e Atlas

La torre si eleva per 60 mt e nove piani da fare a piedi o con ascensore panoramico. Visivamente parlando la torre risulta “pesante”, lineare, fredda, imponente, neutra. Realizzata con materiali differenti tra cui il marmo di Carrara, cartone, gesso e trucioli di legno è lo spazio in cui è presente buona parte della collezione permanente.

Un piano alla volta si passa attraverso le parole degli artisti trasformati in opere: dai colori lucidi di Tulips di Jeff Koones, allo stereotipo del sogno americano con le Chevrolet “Bel Air” trapassate da sbarre in acciaio inossidabile di De Maria, alle sedie contrapposte “The game of time” di Saar, fino al Total Black decisamente inquietante di Hirst.

La mia anima poetica ha atteso con ansia l’installazione più fotografata di tutta Fondazione Prada “Upside Down Mushroom Room” preceduta da un tunnel completamente buio. Dopo la totale oscurità vi troverete in una realtà completamente capovolta. Vi sentirete come Alice nel Paese delle meraviglie: tra fiaba e visione allucinata.

Fondazione Prada: Haunted House

Letteralmente “casa stregata” in realtà non è stregata, ma è uno degli edifici risalenti ai primi del 900 rimasto nella sua forma originale. La particolarità di questo edificio è il rivestimento: uno strato di foglie oro.

Essendo uno degli edifici più vecchi mantiene scale strette e stanze più piccole e meno ariose, “intime” come vengono definite dalla stessa Fondazione.

In questi spazi sono presenti installazioni che toccano differenti temi come la sessualità, la politica, le religioni e le relazioni umane.

Fondazione Prada: non solo Milano

Oltre alla sede di Milano, Fondazione Prada ha aperto filiali in altre città, come Venezia e Shanghai.

Vengono ospitate mostre, progetti speciali e attività culturali che riflettono l’impegno della Fondazione nel favorire la produzione e la diffusione dell’arte contemporanea a livello internazionale.

Fondazione Prada: Tips

Prima o dopo la vostra visita non dimenticate di prendere una caffè al Bar Luce ideato dal celebre Wes Anderson nell’edificio “Biblioteca”. Qui troverete anche il Bookshop, l’Accademia dei bambini e una sala studio a disposizione per il pubblico.

Andare nel bagno de “La Torre” sarà una vera esperienza!

Siete pronti ad andare oltre ai vostri schemi?

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