ITALIA

Guida al Lucca Comics & Games: “fantasy travel tips”

Il Lucca Comics è l’evento fantasy per eccellenza. Una guida su come sopravvivere e organizzarsi al meglio.

Purtroppo, non sono mai stata al Lucca Comics & Games, ma ci tenevo moltissimo ad ospitare sul mio blog un articolo tributo a questo Festival. Un evento incredibile!

Così, Giacomo Giorgi, che è un vero esperto in questo campo, ha accettato la mia proposta e ha scritto per voi una vera guida di sopravvivenza. Leggete con attenzione perché, grazie ai suoi preziosi consigli, riuscirete a districarvi tra le tante insidie che quest’evento nasconde!

Si esatto, sarà un po’ come giocare ad un videogame! Siete pronti???

Se negli ultimi 10 anni della vostra vita recente non avete completamente vissuto sotto un sasso, sarete vagamente a conoscenza del fatto che verso la fine di Ottobre, per la precisione attorno ai giorni che precedono il 31 Ottobre e fino ai giorni che arrivano ai primi di Novembre, in Toscana si tiene una fiera, spesso chiamata semplicemente “Comics”. Dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi da tavola e di ruolo, ai videogiochi e più in generale alla “cultura nerd” è un appuntamento da non perdere.

Quello che molti non sanno però è che il Lucca Comics & Games è la fiera più grande in Europa e la seconda al mondo (dopo il Comiket di Tokyo) per numero di presenze giornaliere e totali durante i suoi giorni di svolgimento.

L’elevato numero di presenza potrebbe rendere difficile vedere tutto

Un evento che proprio per la sua portata e dimensione viene espanso fino ad occupare tutta la città toscana. Si parte da una porta medievale del centro storico, fino ad arrivare a quella opposta. La presenza di padiglioni è sia sui camminamenti delle mura, che all’interno dell’antico fossato della città medievale. La città viene letteralmente trasformata per i 5 giorni di festival. Apertura di “temporary” shop, avventori dei locali vestiti a tema e migliaia di persone che passeggiano per i viottoli, spesso fin troppo angusti, del borgo

Quest’ articolo è stato scritto per dare consigli sia a chi è alle prime armi, ma anche per chi è in cerca di qualche informazione più “tecnica” pur essendo un visitatore veterano. Chiudo in calce con qualche curiosità che potreste non sapere.

Immagine di repertorio

Siate visitatori consapevoli

Nel preparare la vostra visita al Lucca Comics and Games (per semplificare LC&G) dovete avere bene in mente lo scopo della vostra visita. Sia esso motivato dalla pura curiosità o da una specifica passione, non c’è cosa più sbagliata che andare alla fiera senza le idee chiare. In questo modo, rischiate di perdere più tempo a vagare senza meta piuttosto che soddisfare le vostre necessità.

Per quanto sia brutto è necessario dividere il fruitore del LC&G in due macro categorie:

  • L’appassionato di qualsiasi cosa sia trattata all’interno della fiera
  • Il curioso, che magari vuole passare un weekend alternativo

Sebbene molti dei consigli siano applicabili ad entrambe le categorie vale la pena fare qualche distinguo nella redazione di questi consigli, ma ovviamente tutti possono essere validi per l’una o l’altra categoria.

In generale, se siete un appassionato, vi consiglio di prendervi qualche giorno di ferie per accedere alla fiera nei giorni più scarichi, ossia quelli precedenti al 1 Novembre, poiché qui avrete la minor affluenza di persone, e potrete godervi gli spazi espositivi senza una eccessiva calca.

File per entrare agli stand

Se invece siete un curioso, per quanto controintuitivo, vi consiglio di visitare il LC&G nei giorni dopo il 31 Ottobre. Questi saranno sicuramente giorni più affollati, ma potrete godere di un maggior numero di persone in cosplay con costumi spesso molto elaborati.E’ ovvio che, molte persone fanno cosplay anche nei giorni precedenti, ma i costumi più belli sono tipicamente riservati al venerdì/sabato/domenica. Giorni in cui troverete anche molti contest a tema.

Una cosa particolarmente interessante da sapere, se vi interessa poco o niente degli stand, è che potete evitare di prendere il biglietto.

Che biglietto prendere?

Nel caso non si fosse capito, salvo qualche rara eccezione, andare al LC&G decidendolo pochi giorni prima è sostanzialmente un atto fortemente masochistico. La quantità di persone che potreste trovare durante la vostra giornata di visita rischia di essere ingestibile. Sarete costretti a numerose e lunghissime code per le attività più semplici, come trovare parcheggio, prendere i biglietti e via dicendo.

Bisogna quindi essere furbi! Evitate situazioni che,non solo vanno a togliere del tempo per la visita della fiera stessa, ma sono anche una garanzia di tanto stress che non fa mai piacere a nessuno.

TRAVEL TIPS: Il biglietto a Lucca serve principalmente per accedere alle varie tensostrutture sparse nella città e alle varie mostre/eventi/concerti. Se, volete semplicemente aggirarvi per la città e respirare un po’ del folklore tipico dei giorni Lucchesi, vi basta semplicemente parcheggiare e camminare nel centro città. Semplice, no?

Il tetto del numero massimo di biglietti venduti al giorno è di 90.000, cifra che viene raggiunta nei giorni più carichi normalmente il 1° Novembre ed il Sabato. Ogni biglietto è associato ad un braccialetto per il giorno di visita, per facilitare le operazioni di controllo all’ingresso degli stand e per evitare che quelli comprati la mattina vengano venduti al pomeriggio.

Lucca Comics & Games braccialetti giornalieri

Come già accennato vi consiglio caldamente di acquistare i biglietti online, che possono essere presi con tre modalità principali:

  • Print@Home – Il biglietto viene stampato comodamente a casa, ma una volta arrivati alla fiera bisognerà recarsi agli sportelli dedicati per farsi consegnare i braccialetti. Questo evita la fila per l’acquisto e prevede una minima fila per il ritiro del bracciale.
  • Salta la biglietteria – Con il minimo contributo della spedizione e l’obbligo di prendere i biglietti entro 15 gg dall’inizio della fiera circa, vi verranno spediti biglietti e braccialetti a casa. Questo, azzera del tutto il tempo speso per qualsiasi fila
  • Acquisto standard – Nonostante tutto avete deciso di partire disorganizzati e tentare le fortuna? Nessun problema: arrivate a Lucca, andate in biglietteria e con tanta pazienza vi prendete i biglietti. Nel mio piccolo consiglio sempre la biglietteria situata in Porta Santa Maria, non troppo distante da uno dei parcheggi principali e generalmente meno affollata.

Arrivare a Lucca

Anche per il viaggio che vi porterà a Lucca vale la pena spendere un paio di parole. Considerate che chi scrive sta circa a 2 ore e mezza dalla città Toscana, ad una distanza che si potrebbe definire di media lunghezza.

L’ideale, sia che decidiate di visitare la fiera per un giorno solo o per più giorni consecutivi è quella di arrivare mezz’ora prima che aprano gli stand, cioè circa alle 8:30 di mattina. So che può sembrare un’ inutile sfacchinata che vi costringerà a svegliarvi ad orari improponibili, ma gli spazi espositivi aprono sulle 9:00. Così facendo, avrete circa un’ora e mezza in cui troverete poche persone, in cui potrete mettervi in fila per entrare nelle aree più gettonate, oppure sedervi e provare in tutta calma quel gioco che proprio non potete fare a meno di vedere.

Ovviamente arrivare significa anche cercare un parcheggio libero fra quelli disponibili nella città. La gestione dei posteggi è affidata alla “Metro”, che vi chiederà la bellezza di 10 euro per tutta la giornata. Dal 2018 si può andare solo nei posteggi prestabiliti.

Se seguite il consiglio di arrivare abbastanza presto, non dovreste avere problemi di sorta per trovare posto. Vi consiglio il parcheggio in Piazzale Don Franco Baroni poco distante dalla biglietteria di Porta Santa Maria. E’ abbastanza grande da rimanere più o meno libero fino alle ore più cruciali.

Come per il biglietto, è possibile prenotare i parcheggi con largo anticipo via web, senza nessun costo aggiuntivo. Ciò non toglie che in caso arriviate negli orari più affollati comunque la fila di macchine per giungere al parcheggio non potrete evitarla.

Un ultimo consiglio! Se fate l’autostrada, se arrivate da Nord uscite sempre all’uscita immediatamente precedente a quella di Lucca, Lucca Ovest. Se venite da Sud, uscita Capannori poiché è praticamente impossibile non trovare code al casello.

Ultima cosa da sapere, ma non per importanza, è che ci sono anche delle zone dedicate alla lunga sosta dei Camper, nel caso in cui vogliate fare un viaggio proprio con tale mezzo.

Dove pernottare

Ok, avete deciso che volete finalmente visitare il LC&G, ma che preferite fare le cose con calma e magari godervi 2 o 3 giorni di fiera piuttosto che 1 solo? Questa scelta, sicuramente preferibile dato che in un giorno solo vi costringerebbe a dei ritmi massacranti, vi richiederà di trovare un posto dove andare nottetempo.

La soluzione migliore è spostarsi nei paesi limitrofi alla vostra meta, come Montecatini, Altopascio, Colle Del Lupo, Arliano, Borgo A Buggiano. In generale, tutta l’area compresa fra Lucca e Montecatini è ottima per trovare posto anche nei mesi più vicini all’inizio della fiera, ma non tentate di prenotare più tardi di Luglio/Agosto, perché sarebbe veramente impossibile.

Rimane comunque valido il consiglio: non dormite fino a tardi!!!

Purtroppo bisogna specificare che l’onestà e la trasparenza di chi affitta non sono sempre da dare per scontate. Se si prenota a ridosso della fiera, è facile che troviate dei prezzi fortemente gonfiati per le case/stanze/appartamenti. Inoltre non è detto che una prenotazione che avete fatto, non vi venga cancellata da proprietari poco simpatici.

Quello che posso consigliarvi è di passare sempre per canali ufficiali, come Booking, AirBnB ecc.. Non sempre sono una garanzia di conferma della prenotazione, ma in caso di cancellazione rimborsano quanto già versato al 100%

Fatevi un vostro programma

La cross-medialità che investe Lucca è molto varia e può cambiare di anno in anno, così come la disposizione dei padiglioni all’interno della città. Le prime volte che visitavo la fiera da “profano” mi ritrovavo a casa i giorni successivi a navigare su internet e a scoprire che mi ero perso una mostra, un evento, un gioco che invece avrei voluto vedere.

L’unico modo che avete per ovviare a questo problema è di consultare il sito ufficiale https://www.luccacomicsandgames.com/it/2019/home-2019/ 

Fatelo a partire da circa un mese e mezzo prima dell’inizio della fiera per sapere chi ci sarà come ospite, come accedere agli eventi esclusivi e capire come saranno disposti gli stand. La mappa della fiera è da qualche anno che è rimasta identica a se stessa, ma conviene comunque consultarla per vedere la disposizione esatta degli stand e avere già un itinerario in mente.

Mappa 2019

Anche le pagine facebook/instagram dei vari fumettisti, editori, distributori, si riempiono di post a tema per tutto il mese di Ottobre con indicazioni specifiche per la fiera, non mancate di consultare anche queste.

Una volta reperite le info necessarie, fatevi una tabella di marcia con gli orari, che verosimilmente verrà sconvolta dopo le prime ore della fiera, ma almeno avrete una pianificazione con una logica, perché non c’è nulla di più errato che lasciare tutto al caso.

Conclusioni

Cospaly foto di repertorio

LC&G è una fiera stupenda, è il carnevale autunnale che nessuno sapeva di volere ed è semplicemente un luogo magico che per 5 giorni vive in una realtà parallela. Se si ha la possibilità di organizzarsi come si deve è una fiera che va assolutamente vissuta in prima persona, almeno una volta nella vita. É facile trovarsi scoraggiati e spaesati, e per questo spero che tutti i consigli elencati in questo lungo articolo siano di aiuto un po’ per tutti.

L’idea di base è sempre quella di voler passare una, due, tre giornate in un mondo dove lo strano è normale, e dove vi troverete a chiacchierare di qualsiasi possibile argomento con Spiderman o con 11 di Stranger Things.

Curiosità

Concedetemi il lusso di lasciarvi qualche curiosità che potreste non sapere in merito a questa fiera.

Lucca Comics è sconosciuta

So che può sembrare una cosa priva di senso, ma nonostante la sua enorme dimensione, Lucca al di fuori dell’Italia è pressoché sconosciuta. Ogni anno si delega la creazione del poster ufficiale ad un artista differente, come spesso accade per queste manifestazioni, peccato che l’artista in questione vada anche a rielaborare il logo della fiera.

Questo significa che, pur essendo oramai diventato un brand, il LC&G non riesce ad avere una sua identità ben definita. Dal New York Comicon, passando per il Romics, tutte le fiere di settore hanno il loro logo che non cambia mai di anno in anno, salvo qualche restyle grafico comunque sempre preannunciato. Questo permette di identificare immediatamente un qualsiasi articolo, sito, pubblicità ecc..che ne parli, anche nel corso dei vari anni.

Un logo diverso ogni anno significa rendere le persone meno consapevoli, perché i più distratti potrebbero pensare non partecipare sempre alla stessa fiera; questo è soprattutto vero per gli ospiti stranieri, che da qualche anno si fanno più numerosi all’interno del festival.

Quelle poche volte che ho avuto modo di scambiarci 4 chiacchiere, ho sempre e solo ricevuto una risposta alla domanda: “Conoscevate questa fiera?” “No, I was not aware that something like this ever existed. It is amazing” (Non sapevo che esistesse qualcosa del genere. E’ fantastica!”)

Un marchio, magari registrato, sarebbe semplicemente di beneficio per tutta la struttura organizzativa e per l’immagine della fiera.

La caccia al Macaluso

La “caccia al Macaluso” è l’evento con cui tradizionalmente si chiude la fiera. Si tratta di un evento goliardico riservato al solo staff della fiera e non aperto al pubblico, ma che ha tuttavia ottenuto una notorietà tale da essere riportato da diverse fonti e citato ne La canzoncina di Lucca Comics & Games.

In conclusione dell’ultimo giorno di fiera, Alberto Macaluso, un membro dello staff di Lucca Comics & Games srl “dichiarato” mascotte della fiera già dal 1993 viene letteralmente inseguito all’interno del padiglione dell’area Games. Una volta preso, legato e imbavagliato, viene data la possibilità ad alcuni degli autori ospiti dell’evento di eseguire disegni o autografi direttamente sul suo corpo. Renato Genovese, direttore di Lucca Comics & Games srl, ha confermato che persino gli autori stranieri ospiti della manifestazioni spesso chiedono di poter assistere alla caccia al Macaluso, non appena scesi dall’aereo

Gli stand sulle mura.

Le mura della città con i loro camminamenti vengono invase da stand di vario genere, che però sono perfettamente accessibili senza biglietto. Ci sono stand di negozi a tema, di t-shirt, di gruppi su facebook tipo Feudalesimo e Libertà. Insomma, c’è un sacco di roba da vedere, svincolati dai viottoli angusti e dal biglietto.

Inoltre sulle mura troverete anche la maggior parte dei cosplayer durante il giorno, perché spesso stanno lì per muoversi più agilmente e per farsi fare le foto migliori.

Domenica è un ottimo giorno

Nonostante sia un giorno festivo, la domenica è uno dei giorni in cui vengono venduti meno biglietti. Questo, perché non vengono organizzati molti eventi nel corso della giornata e anche molti degli autori nel primo pomeriggio tendono ad andarsene dalla città. Addirittura, in alcuni casi, si ha una svendita enorme di prodotti, poiché per alcuni pagare un corriere al fine di riportare ai magazzini tutto il reso risulta meno conveniente che svendere o addirittura regalare i propri prodotti ai visitatori.

I lucchesi odiano la fiera

Questo è veramente inspiegabile. Nonostante l’afflusso monetario e di visibilità generato dalla fiera, c’è un vero e proprio comitato che si oppone alla fiera, per i disguidi che crea alla visibilità, per il fatto che il centro storico per 5 giorni si blocca ed in alcuni casi diventa letteralmente invivibile.

Molti addirittura scappano dalla città durante i giorni del comics, per non averci a che fare. Peccato che queste siano le stesse persone che poi mettono in affitto stanze a prezzi spropositati online sui siti specializzati.

Posso capire il fastidio ed il disagio creato da una mostra simile, ma bisognerebbe anche essere oggettivi e riconoscere quanto economicamente la città ne guadagni.

L’edizione 2019

Due parole sull’edizione 2019 vale comunque la pena spenderle, sperando che non rimangano confinate a questo articolo e che magari raggiungano anche l’organizzazione della kermesse.

La grande novità, in termini organizzativi, di quest’anno è stata l’introduzione di veri e propri tornelli con fotocellula all’entrata dei padiglioni per monitorare il numero di ingressi/uscite dagli stessi. Il primo giorno hanno cercato anche di delimitare con questi le aree antistanti gli stand, come a voler evitare che anche queste diventassero troppo affollate, ma la cosa si è rivelata completamente fallimentare, perché fra transenne, fotocellule si sono create code ingestibili anche il primo giorno, in cui i biglietti venduti erano pochissimi.

Fortunatamente nei giorni successivi sono stati rimossi, ma la loro presenza è andata a minare il godimento del primo giorno (storicamente quello meno carico di persone).

Per il resto, con questi controlli, durante la giornata ci si riusciva a muovere abbastanza agilmente all’interno degli stand, salvo però poi rimanere in coda in mezzo alla calca per entrare negli stessi.

Non ci sono altri modi per dirlo. 90.0000 persone sono troppe. Una città piccola come quella di Lucca rischia di esplodere, senza contare chi è all’interno della città solo per curiosità e manco compra il biglietto. Credo che la strada migliore sia quella di ridurre il numero di biglietti venduti, ad esempio a 50.000, e utilizzare le varie transenne e controlli che già ci sono per limitare l’ingresso all’interno della città solo ai residenti ed ai visitatori.

Sono anni che credo sia l’unica soluzione e spero che prima o poi venga implementata.

Stand al Lucca Comics- foto di repertorio


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