AMERICHE,  GUATEMALA

Guatemala fai da te: diario di emozioni e guida di viaggio

Il viaggio in Guatemala è stato davvero una sorpresa. Un paese che non mi aspettavo, caloroso, accogliente e davvero caratteristico. Il nostro diario di emozioni e la guida di viaggio su come affrontare un viaggio in Guatemala fai da te.

In Guatemala un viaggio fai da te è possibile in maniera molto semplice e in completa sicurezza. Ammetto che, prima di partire ero un po’ spaventata da tutto quello avevo sentito su questo paese, ma devo dire che non ci siamo mai sentiti minacciati. Anzi, tutt’altro, ci siamo sempre sentiti al sicuro.

Guatemala significa letteralmente il paese degli alberi. In Guatemala di alberi ce ne sono tantissimi, verdi, verdi, verdissimi.

Il Guatemala è un’esplosione di colore: gli abiti, i muri, l’artigianato, il cibo, le chiese. Talmente colorato che ti si riempiono gli occhi di blu, di verde, di giallo e di tutti i colori dell’arcobaleno.

In Guatemala ci sono 33 vulcani, di cui 3 attivi. La minoranza, direte voi ma, vi assicuro che il risveglio di quelli attivi bastano per tutti gli altri 30 silenti.

Città del Guatemala è una delle città più grandi del Centro America e anche una delle più pericolose. È la città in cui alcune zone private vengono chiuse da sbarre e filo spinato per garantire il massimo della sicurezza. Si tratta di quartieri che si mettono d’accordo e decidono di mantenere alta la vivibilità delle famiglie che ci abitano. La rata mensile per la ronda della polizia e dei controlli è, di circa 25 dollari mensili per casa, ma in questo modo in capitale si vive meglio.

In Guatemala ci sono più di un milione di macchine. I trasporti e le strade sono un vero problema. In certi punti del paese non esistono strade dissestate, non esistono proprio strade.

Il Guatemala ha un cielo in cui le nuvole sono così dense che sembrano la panna montata sopra i cupcackes. E sapete la cosa buffa? Che corrono! Non ho mai visto nessun cielo con nuvole che vanno così di fretta.

Ad Antigua il cielo è il tetto delle chiese distrutte.

A Tikal il tetto dei più imponenti resti della cultura maya.

Il senso del Guatemala si ritrova nelle sue donne. Donne indaffarate, lavoratrici e operose avvolte dai lori tipici abiti tradizionali che, cambiano da zona a zona. È il suono delle loro instancabili mani che creano tortillas tutto il giorno. Imparerete a riconoscerlo, diventerà la colonna sonora delle vostre giornate.

Il Guatemala è il suo popolo. Delicato, mai insistente, gentile e disponibile. È un popolo che nel paese parla 23 idiomi differenti e che rimane legato alle tradizioni dei villaggi indigeni.

E’ il sapore della papaya e dell’avocado, incredibile gioia per il palato.

È la pioggia improvvisa dritta come un fuso battente per ore.

In Guatemala abbiamo scalato un vulcano, abbiamo affrontato il viaggio della speranza per raggiungere la famosa Semuc Champey , ci siamo stupiti della bellezza e del potere immenso della natura. In Guatemala abbiamo messo alla prova la nostra pazienza, ma siamo stati ripagati da un paese che ha tantissimo da offrire: natura, bellezza, architettura e cultura.

Di seguito,  troverete alcuni consigli che, spero, possano essere utili a chi sta organizzando un viaggio in Guatemala, ma anche solo per chi è semplicemente curioso. Chiaramente, ci tengo a sottolineare che, tutto ciò che scrivo è frutto della mia esperienza e del mio punto di vista. Mai vorrei sostituirmi ad una guida ufficiale ma, piuttosto, esservi utile attraverso l’esperienza diretta.

Guatemala Fai da te: Itinerario

1 giorno: Arrivo a Città del Guatemala in serata tarda

2 giorno: Città del Guatemala à Panajachel – lago Atitlan

3 giorno: Lago Atitlan Panajachel

4 giorno: Panajachel à Antigua

5 giorno: Antigua (ascesa al vulcano Pacaya)

6 giorno: Antigua à Copan Ruinas/Honduras

7 giorno: Copan Ruinas

8 giorno: Copan Ruinas a Rio Dulce

9 giorno: Rio Dulce à Livingston / Rio Dulce a Semuc Champey

10 giorno: Semuc Champey

11 giorno: Semuc Champey a Flores

12 giorno: Tikal

13 giorno: Trasferimento in Messico attraverso il Belize.

Guatemala fai da te: spostamenti

Gli spostamenti in Guatemala rappresentano un tasto dolente. Preparatevi ad avere molta pazienza e a sopportare lunghi tratti in totale scomodità. Nulla è impossibile o infattibile, ma chiaramente dovete essere consapevoli di ciò che vi aspetta.

Una soluzione veloce e ottimale potrebbe essere spostarsi con i voli interni, ma vi perdereste l’unicità e tutto ciò che può esserci nel mezzo tra una tratta e l’altra. La sola possibilità per spostarsi via terra è, quella via bus o minivan.

Nel paese, non ci sono reti ferroviarie o di autobus che servano in maniera efficiente tutta la nazione. Le strade sono pessime e in alcuni casi completamente inesistenti (come il tragitto per arrivare a Semuc Champey). Bisogna armarsi di pazienza, di tanta pazienza. È lo scotto da pagare per arrivare nelle zone più belle del paese.

Per muovervi tra una tappa e l’altra potrete scegliere tra:

Chicken bus: sono i bus che utilizzano i locali, ma sconsigliati ai turisti sia per questioni di sicurezza, ma anche per questioni di tempistiche. Non li abbiamo mai utilizzati.

Shuttle van: questo è il mezzo con cui ci siamo prevalentemente spostati. Sono prenotabili tramite gli hotel, ma anche tramite le agenzie sparse ovunque. Non sono comodissimi, ma sono tendenzialmente puntuali e sicuri. Spesso siamo stati soli in un van da 8 persone, complice probabilmente la bassa stagione. Il costo è leggermente più alto, ma da considerare il fatto che, effettuano servizio porta a porta. Ovvero, ti prelevano dal tuo hotel e ti portano in quello nella nuova destinazione.

Bus: c’è una rete di piccoli bus efficienti e spaziosi che collegano Rio Hondo a Rio Dulce e Flores ai diversi confini tra Belize fino al Messico.

Questi sono gli spostamenti effettuati, i tempi e i costi:

A-B CITTA’ DEL GUATEMALA ­­a PANAJACHEL Lago Atitlan

Mezzo: Macchina ( prenotata al nostro alloggio) + Shuttle

Durata: 4 ore circa

Costo: 20 euro circa

Le strade di questa tratta sono di buona percorrenza.

C PANAJACHEL Lago Atitlan ­ad ANTIGUA

Mezzo: Shuttle

Durata: 2,45 ore circa

Costo: 13 euro circa

Le strade di questa tratta sono di buona percorrenza, resta l’incognita traffico.

D ANTIGUA a COPAN

Mezzo: Shuttle

Durata: 5 ore e 30 min circa

Costo: 15 euro circa

In questa tratta abbiamo toccato con mano le prime difficoltà e le criticità della strada: buche, curve, percorsi alternativi. Il passaggio alla dogana è stato abbastanza snello, a parte i lavori sulla strada che collega la frontiera all’Honduras. Siamo stati fermi un’ora. Per le formalità doganali non vi serve nulla di particolare se non il passaporto e circa tre euro per l’ingresso in Honduras.

E COPAN a RIO DULCE

Mezzo: Shuttle fino a Rio Hondo + Bus fino a Rio Dulce

Durata: 6 ore circa

Costo: 40 euro circa (lo spostamento più costoso di tutti quelli fatti)

Il punto più critico di questa tratta rimangono i lavori stradali per arrivare alla frontiera. Spero che in breve terminino, perché dalla cittadina di Copan alla barriera, sarebbero 10 minuti di macchina. Una vera sciocchezza. Ora ne servono almeno 60.

F RIO DULCE a LANQUIN/ LANQUIN a SEMUC CHAMPEY

Mezzo: Van + Cassone di un furgone

Durata: 6 ore e 30 min

Costo: 15 euro circa

Il trasferimento più difficile mai fatto in tutta la nostra vita!!

Per arrivare qui non esiste strada.

Sei ore passate su un van a saltellare sopra un sentiero dissestato e pieno di sassi. Una vera “goduria” per la schiena e per il collo.

Purtroppo, per arrivare qui c’è solo questa soluzione. Sia partendo da Rio Dulce che dal lago Atitlan, non c’è scampo. Non esistono strade per raggiungere questa meta nel bel mezzo della nazione. Occorre mettersela via e armarsi di pazienza.

Mi sento di dire che, come non ho mai fatto sei ore in una strada come questa, è anche vero che non avevo mai visto dei panorami mozzafiato come quelli visti. Pazzesco! Da togliere il fiato! Come il van a filo burrone! Abbiate fede prima o poi arriverete a Lanquin!

E una volta arrivati a Lanquin? Non è finita!

Siamo stati scaricati nel bel mezzo di una strada, completamente al buio (erano solo le 18,30). Un po’ confusi non abbiamo perso la speranza ed infatti l’attesa è stata ripagata! Cambio di Van per salire su una camionetta. Più precisamente nel cassone in piedi sul retro! Come i veri cow boy!

E via di altri 30 minuti di sobbalzi in bilico per percorrere una carraia sconnessa e dissestata che, sarà poi la stessa che farete a piedi fino alle pozze di Samuc Champey.

Ma ne Vale la pena? Si tutta la vita si!

G SEMUC CHAMPEY a FLORES     

Mezzo: Cassone di un furgone + Shuttle Van

Durata: 8 ore

Costo: circa 20 dollari

H FLORES  a CHETUMAL MEXICO

Mezzo: Bus

Durata: 12 ore

Costo: circa 30 dollari

Da Flores avrete la possibilità di organizzare i vostri trasferimenti di passaggio sia verso il Belize che, verso il Messico. Il viaggio sarà lungo ed estenuante principalmente per due motivi:

  • I cambi di mezzo che avverranno dopo le frontiere. Il primo tra Guatemala e il Belize e il secondo tra Belize City e Messico;
  • Le formalità doganali. In Messico sono abbastanza lunghe.

Queste due cose vi faranno perdere un sacco di tempo.

Guatemala fai da te: dove dormire

Trovare alloggio in Guatemala è cosa semplice anche direttamente in loco. Valgono le stesse regole che vanno applicate a qualsiasi viaggio: fatevi mostrare la camera prima di decidere di pagare. Noi abbiamo prenotato sempre tramite Booking, comodo ed immediato.

Gli alloggi sono stati semplici, confortevoli (a parte qualcuno) e comodi per gli spostamenti. Tenete conto che, qualsiasi alloggio, è in grado di fornirvi indicazioni sul paese ed aiutarvi con i vostri trasferimenti. Da questo punto di vista sono davvero smart. Un altro punto a favore, è che la pulizia è ottima ovunque andrete. Non ho mai trovato un alloggio sporco. Semplice, in alcuni casi leggermente obsoleto, ma sempre puliti con letti e cuscini comodi. Non ci è mai capitato di trovare insetti o altro in camera. Il personale è sempre stato gentile ed attento alle nostre richieste. Troverete in ogni modo ospitalità.

Gli alloggi scelti sono stati i seguenti:

Città del Guatemala: Mi casa Tu casa (abbiamo scelto l’alloggio vicino all’aeroporto per comodità. Abbiamo scelto di non visitare la capitale e andare direttamente al lago Atitlan. E’ stata una soluzione di passaggio. È una sorta di Airbnb, la stanza è all’interno di una casa. Si è rivelato eccezionale. Camera pulitissima ed enorme. Consigliatissimo!)

Antigua: Naif Boutique Hotel. È stato l’alloggio più lussuoso che abbiamo scelto. Si trova in centro città, ma vi renderete conto che ad Antigua gli alloggi sono quasitutti vicino al centro a portata di camminata. Pulito, molto carino e molto in stile Antigua con giardino e corte interna.

Honduras/Copan: Cuna Maya. Delizioso e la signora Enelda ancora di più! Potrete arrivare alle rovine di Copan direttamente a piedi.

Rio Dulce: Hotel Paris. Se riuscite anche no…rumoroso, ma pulito. Se potete, scegliete un alloggio prima di passare il ponte, sarà più facile per le escursioni in barca. L’ideale è il Backpackers Hostel, anche se, risulta un po’ spartano.

Semuc Champey: Aruma Hostel. Abbiamo scelto di non fermarci a Lanquin, ma di proseguire e alloggiare nel bel mezzo della natura. Il posto è strepitoso, ma dovrete lasciare per alcuni giorni le vostre comodità compresa l’acqua calda, difficilmente la troverete nelle strutture di questa zona. Noi, in realtà non abbiamo trovato proprio l’acqua e il primo bagno ce lo siamo fatti direttamente nelle pozze di Semuc e il secondo sotto la pioggia! Vi giuro..pioggia e sapone!

Flores: Tayzal Posada. Anche questa per niente eccezionale, credo che, a Flores si possa trovare di meglio. Spartana, ma comunque pulita.

Guatemala fai da te: cosa mangiare

Tranquilli amici golosi, in Guatemala sebbene ci siano ingredienti poveri e non troppo vari, si mangia bene! Anzi, a volte, è una vera esperienza gastronomica con influenze messicane e specialità che variano da zona a zona.

Chi mi segue, sa che io ho un debole per lo street food e devo dire che, mi ha dato soddisfazione non deludendo le mie aspettative, anche dal punto di vista economico! Chiedete ai locali e loro vi sapranno indirizzare al meglio su dove e cosa mangiare!

Considerate che, alla base della cucina guatemalteca c’è il mais, ma quali sono i piatti che non potete perdere?

  • Frutta a volontà e succhi naturali deliziosi. La papaya è super!
  • Ottimo Avocado e chiaramente ottima Guacamole;
  • Tortillas in tutte le salse, abbinate al formaggio e agli immancabili Frijoles (fagioli neri, spesso serviti sottoforma di purè). La tortillas è fatta di norma con la farina di mais, quando troverete la dicitura Tortilla de Harina siginifica che è fatta con la farina di frumento non lievitata;
  • Burritos, Empanadas ripiene di carne e formaggio;
  • Carne Asada alla griglia e riso;
  • Pollo in tutte le salse. Quello fritto è un must!
  • Tamales: fagottini con purè di mais e carne avvolti in una foglia di banano e cotti al vapore;
  • Cioccolato con il cardamomo;
  • Frutta secca che, potrete comprare dagli ambulanti che troverete in qualsiasi città. Antigua ne è piena:
  • Atole: una scoperta fantastica che, troverete nella zona degli altopiani. Non l’ho trovato in nessun luogo se non nel lago Atitlan, appunto. Una bevanda calda che vi rinvigorirà. Ce ne sono di diversi tipi: io ho assaggiato quella al latte e cannella, ma potrete trovare quella al cioccolato, quella al platano o quella all’avena. Anche questa bevanda è a base di mais che le regala la caratteristica cremosità. La bevanda è dolcissima, ma deliziosa!

 

Guatemala fai da te: cosa mettere in valigia

Quando farete la valigia per il Guatemala vi consiglio di tenere in considerazione aspetti climatici differenti: il caldo, il freddo e l’umido. Sono le variabili che troverete lungo il vostro percorso.

Tendenzialmente non dimenticate:

  • Kway antivento e antipioggia;
  • Un piccolo ombrello (se lo zaino permette);
  • Scarpe da trekking;
  • Pantacalze termiche;
  • Una sciarpa leggera;
  • Berretta leggera, se avete intenzione di salire su uno dei vulcani;
  • Costume, telo in microfibra e scarpette in gomma (se avete intenzione di andare a Semuc Champey). Vi saranno estremamente utili;
  • Phon per i capelli (difficilmente lo troverete nei vostri alloggi);
  • Una copertura anti acqua per il vostro zaino (vedrete che, spesso, negli spostamenti gli zaini vengono posizionati sopra i tetti degli shuttle. Meglio essere previdenti che trovarsi i vestiti zuppi di acqua per via della pioggia improvvisa). Di solito la copertura viene data in dotazione quando acquistare il vostro backpackers, nal caso acquistatela;
  • Qualsiasi altro elemento tecnico qualora vogliate fare qualcosa di particolare, come es: tenda o sacco a pelo. A noi non sono stati necessari perché non avevamo in programma escursioni di quel tipo.

 

2 commenti

  • Bruno Bindi

    bello dettagliato, itinerario pressapoco come il nostro, tieni conto che noi all’epoca del viaggio avevamo 76/75 anni, e siamo abituati a avere un mezzo proprio nei nostri viaggi essendo camperisti da 40 anni, ciao e buoni viaggi

    • lavaligiadipimpi

      Bruno!!perdona il ritardo!Grazie per il tuo commento!Wow che viaggiatori!Anche a me il Guatemala è piaciuto molto e sono contenta che ti sia piaciuto anche l’articolo! Grazie mille Bruno!

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