AMERICHE,  GUATEMALA

ANTIGUA de Guatemala: informazioni e guida di viaggio

Antigua de Guatemala, Patrimonio dell’Umanità,è un vero e proprio tesoro coloniale. Due giorni in questa città bastano per assaporarne l’essenza. Informazioni e guida di viaggio.

Antigua ti affascina, com’è o come non è, ti fa innamorare di lei.

Antigua è delicata, incorniciata dai suoi vulcani la rendono come un quadro dipinto ad acquerello.

È uno scrigno che raccoglie tesori preziosi. Una vera araba fenice che dalle sua ceneri è risorta.

Distrutta nel 1773 da un terribile terremoto, quella che potete vedere oggi, è il risultato di una profonda ristrutturazione che, non ne ha eliminato il fascino originario, anzi tutt’altro. Nulla sembra fuori posto, nulla è esagerato o fuori contesto.

Antigua racconta di sé leggendo la storia dai suoi muri colorati e scrostati. Dalle sue rovine e dalle sue chiese che hanno come soffitto il cielo, perché quello di pietra non c’è più.

Camminando per Antigua, ci si può immaginare come fosse un tempo.

Sono le sue strade acciottolate che rendono il suo antico splendore avvolto nel silenzio di una profonda devozione religiosa.

Antica, ma allo stesso tempo vibrante, moderna e attiva.

Giovane e dinamica ideale per passarci un po’ di tempo in relax o per dedicarsi allo studio dello spagnolo grazie alle sue numerose scuole specializzate.

Centro nevralgico del turismo guatemalteco, Antigua de Guatemala vi ruberà il cuore.

Antigua de Guatemala: Come arrivare e come spostarsi

Lago Atitlan/Panajachel à Antigua: 2 ore e mezza

Costo 150 Q (circa 15 euro a testa)

Mezzo: shuttle condiviso

Arrivare ad Antigua è davvero facile. Bus e shuttle sono disponibili da qualsiasi parte del Guatemala.

Noi siamo arrivati ad Antigua dal lago Atitlan prenotando uno shuttle condiviso. Una soluzione leggermente più costosa, ma più sicura. Di solito questi shuttle, prenotabili nelle agenzie sparse ovunque, fanno il servizio porta a porta, ovvero vi vengono a prendere dal vostro hotel e, comodamente, vi portano nel nuovo.

Dalla capitale Città del Guatemala il prezzo è di circa 10 euro e in 45 minuti sarete a destinazione. Da Panajachel (Lago Atitlan) il prezzo è all’incirca lo stesso per 2 ore e mezza di strada. Considerate che, le strade in Guatemala non sono il massimo, anzi diciamo proprio che a parte alcune tratte, non esistono proprio. Il traffico è massiccio e la guida non è sempre delle migliori. Questo, per dirvi che i tempi di percorrenza possono cambiare a seconda di queste importanti variabili. Occorre armarvi di pazienza, ma anche quest’aspetto fa parte del viaggio.

Un’alternativa più economica sono i “Chicken Bus”: vecchi scuolabus americani, che comunque sono sconsigliati sia per questioni di sicurezza oltre che per questione di tempo.

Una volta giunti in città, nessun problema. Antigua è una città a portata di piedi, sarà molto piacevole perdersi per le sue vie e scoprire ad ogni angolo i suoi tesori. Volendo potete utilizzare i tuc tuc per arrivare al Cerro de la Cruz, il Mirador, ma se siete dei camminatori potrete arrivarci anche da soli.

Antigua de Guatemala: cosa fare

L’unica cosa che potete fare ad Antigua è quella di esplorarla in lungo e in largo anche senza un piano preciso. Prima o poi vi imbatterete sicuramente in qualcosa di interessante. Passare due giorni qui, vi permetterà di respirarne l’essenza e di prendervi po’ di relax immergendovi nella sua atmosfera coloniale e un po’ retrò.

Ci sono alcune cose che vale davvero la pena vedere.

La vostra “bucket list” deve includere:

  • Convento delle cappuccine.

Dovete assolutamente vederlo! Il convento è un ex convento di suore cappuccine quasi interamente distrutto dal terremoto del 1773. Le sue rovine sono incredibilmente affascinanti. Il chiostro e la parte delle dimore circolari merita la visita. Mentre passeggiavo immersa in quest’atmosfera così tranquilla, immaginavo come poteva essere la vita all’interno del convento a quel tempo. Incredibilmente suggestivo. Ingresso scontato per studenti (se lo siete portate con voi la tesserina)

  • Monastero di Santa Clara.

Questa è la seconda cosa assolutamente da non perdere. Anche questo, come il precedente, vi permetterà di visitare ciò che resta di quest’antico monastero passeggiando per le sue affascinanti rovine. Quasi intatto il chiostro, incredibile ciò che rimane della chiesa e dei cori sia superiori che inferiori. Visitabile anche la cripta. Ingresso scontato per studenti.

  • Ex monastero di Santo Domingo.

Anche se, attualmente, in questo ex monastero è stato costruito un lussuosissimo hotel a 5 stelle, merita una capatina perché, le mura e la struttura sono quelle originali risalenti al 1542. Oltre ad essere un hotel, ospita un museo coloniale e viene anche utilizzato come spazio espositivo per mostre temporanee. Interessante guardarsi intorno per ammirare le suppellettili originali come candelieri, sedie, dipinti, incensieri.

  • Chiesa di Nuestra Senora de La Merced.

La sua facciata è quella che trovate nella copertina della Lonely Planet. Per intenderci, quella con la facciata gialla arricchita da riccioli di stucco bianco. Ancora in buono stato vi colpirà per la sua semplicità e modestia. La domenica la troverete gremita di gente. I guatemaltechi, vi accorgerete essere molto molto fedeli e praticanti.

  • Chiesa El Carmen.

Di questa chiesa, come molte in città, rimane solo la facciata principale che fa da sfondo ad un mercato artigianale domenicale coloratissimo. Non è visitabile all’interno. Se nel caso non capitate qui di Domenica, proprio adiacente alla facciata principale troverete una piccola porta che, vi permette di accedere ad un mercato coperto in cui trovare graziosi articoli tipici come coperte, cappelli, borsette, etc..

  • Antico Colegio de la Compania de Jesus.

Un centro culturale ad ingresso gratuito dove è possibile vedere mostre temporanee e/o allestimenti. Interessante, perché condivide l’ingresso con la facciata della chiesa che porta il suo stesso nome. Chiesa di cui, come la precedente, è possibile vedere solo la facciata principale

  • Parque Central.

Il parco centrale, come ogni città del centro e sud America, rappresenta il cuore della vita cittadina. Di sera prende vita e cambia completamente atmosfera rispetto al pomeriggio, quando appare più tranquillo. Oltre a prendervi una piccola e rigenerante pausa all’ombra degli alberi, da qui, potrete ammirare la Catedral de Santiago, il Palazzo dei Generali e il Palazzo del Municipio. Salite al primo piano di quest’ultimo per ammirare il panorama della piazza dall’alto.

  • Arco de Santa Catalina.

Il simbolo indiscusso della città. Se cercate su Instagram le foto di Antigua, vi accorgerete che il 70% raffigurano quest’arco giallo che non è altro di ciò che resta di un convento. Incredibile come incornicia perfettamente il vulcano Agua alle sue spalle

  • Salita ai vulcani.

Da Antigua avrete la possibilità di scalare le pendici di almeno due dei 3 vulcani attivi nel paese: l’Acatenango e il Pacaya. Noi abbiamo scelto il secondo, ma di questo ve ne parlerò in maniera più approfondita in un articolo dedicato.

Antigua de Guatemala: cosa mangiare e dove dormire

Per pernottare in città ci sono scelte per tutti i gusti: dagli ostelli, ai boutique hotel agli hotel di lusso. Noi abbiamo scelto il Naif Boutique Hotel. Ottima scelta, sia perché molto grazioso, ma anche perché si è rivelato molto comodo essendo a pochi passi da tutto. Antigua è una città piccola, quindi in qualsiasi parte decidete di alloggiare arriverete in poco tempo ovunque.

Per quanto riguarda la scelta culinaria, anche qui avrete l’imbarazzo della scelta, dai classici fast food americani come Taco Bell, Burger King e Mc Donald ai ristoranti tipici, fino a quelli etnici. A differenza del lago Atitlan faticherete a trovare lo street food.

Vi consiglio due ristoranti che abbiamo trovato molto gustosi:

  • per chi vuole provare il piatto tipico guatemalteco, ovvero il Pepian de Pollo (un ricco stufato), la Tienda La Canche è un luogo davvero tipico. Non spaventatevi, è davvero molto tipico. Non è molto visibile, perché non ci sono insegne che lo indicano, ma si trova di fronte al giardino della chiesa di Nuestra Senora de la Merced (quella con le colonne gialle per intenderci). Dovrete entrare in un negozietto a fianco di un cafè. All’ingresso della piccola porta vedrete una piccola lavagna con i piatti del giorno, massimo 4. Vi faranno accomodare in una piccola stanza decisamente angusta e poco invitante, con due lunghi tavoli. Fidatevi è tutto molto gustoso e caratteristico. Unica cosa, non bevete il succo di frutta fresco, ma piuttosto prendete una bibita. Tendenzialmente i succhi vengono allungati con acqua filtrata, ma meglio essere prudenti.
  • Un altro posto che abbiamo gradito molto, è leggermente più caro, ma vale il prezzo. Si tratta del Samsara, un ristorante molto carino specializzato in cucina vegetariana e in super food, quelli che fanno bene, insomma. Molto molto gustoso e di qualità. Porzioni abbondanti. Centrifugati e succhi ottimi.

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Degne di nota ad Antigua sono anche le caffetterie e le panetterie, ottime per una pausa pomeridiana in compagnia di un buon caffè.

 

 

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