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Luang Prabang: cosa vedere e cosa fare

Luang Prabang è la città più elegante del Laos. Cosa vedere e cosa fare nella capitale del turismo laotiano.

Come il Laos in generale, Luang Prabang non ha l’aria di essere una di quelle città caotiche e risuonanti di centinaia di clacson disordinati. Il ritmo e l’energia sono più lenti di tutte le altre città asiatiche che io abbia visto fino d’ora.

Così come lo è la delicata insistenza dei venditori e dei driver pronti a contrattare, ma non troppo, una corsa in tuk tuk. Se dite no, sarà no.

Luang Prabang è un tranquillo paese fluviale sulle rive del grande Mekong e vanta l’onore di essere uno dei tre Patrimonio Unesco di questo paese.

L’oro e il bianco accecante dei suoi templi, il verde delle palme, il marrone dell’acqua del fiume e il borgogna delle giganti bouganville che si arrampicano sui muri sgretolati dall’umidità, sono i colori con i quali dipingerei un quadro per descrivere questo posto.

Luang Prabang è stato il benvenuto nel Laos. Prima tappa di un viaggio itinerante costruito giorno dopo giorno che non nego ha subito anche alcune battute d’arresto.

Dall’appellativo “The world Heritage Town” Luang Prabang ha quell’aria coloniale un po’ retrò che le conferisce il profilo di una vecchia ed elegante signora. Di quelle città a cui ogni angolo ti aspetti di vedere esploratori in kaki o scrittori d’altri tempi.

Il turismo dopo il Covid è tornato quasi alla normalità, ma ancora non del tutto, considerando il fatto che il Laos non è proprio il paese in cima alla lista di chi vuole visitare il Sud-Est-Asiatico per la prima volta.

Nonostante questo, la città di Luang Prabang detiene il titolo di città più turistica del Laos e lo si vede subito dai prezzi di alcune boutique della città vecchia addirittura espressi in dollari.

Luang Prabang: come arrivare

Come arrivare in città dipende chiaramente da dove siete, noi per esempio abbiamo cominciato da qui il nostro viaggio arrivando in aereo da Bangkok.

Ad oggi il modo più veloce per arrivare a Luang Prabang (se siete già in Laos) è il treno che da Vietiniane impiega poco più di due ore.

Luang Prabang: cosa vedere

Templi di Luang Prabang

Da mettere nell’elenco delle cose da fare ci sono i templi. Per avere la lista precisa ed esaustiva dei 32 templi, casa di circa 100 monaci, potete trovare una brossure all’ufficio turistico davanti al mercato notturno.

Personalmente non mi sono fatta una vera e propria idea di quali vedere o quali cercare, a mano a mano che la nostra passeggiata prendeva forma siamo entrati in quelli che sembravano più interessanti o particolari.

Tra questi, ufficialmente da non perdere, c’è il WAT XIENG THONG uno dei più importanti di tutto il Laos che si trova nella parte più a sud della città.

Dove il Nam Khan River s’incontra con l Mekong intorno al 1560 fu costruito questo tempio, ristrutturato poi nel 1960. Dopo aver pagato il biglietto (poco più di un euro) entrate e godetevi la magica atmosfera tra palme, alberi di frangipane e decorazioni a specchi che al tramonto diventano ancora più suggestivi.

Quando si visita un tempio ricordatevi alcune regole preziose che vi saranno indicate anche prima di entrare, come per esempio avere le spalle e le ginocchia coperte sia che tu sia donna o uomo. All’ ingresso troverete i Do e i Don’t, tra cui uno di queste è fotografare i monaci senza averne rispetto.

Museo Nazionale

Il Museo Nazionale non è una cosa che mi ha particolarmente entusiasmato, ma che alla fine rappresenta la storia reale del Laos.

Interessante sapere che il Buddha al suo interno risale al 44° secolo ed è proprio da questa statua che deriva il nome della città di Luang Prabang. Nel museo non è possibile fare video, foto e entrare con scarpe o zaini. Dovrete lasciare tutto negli appositi locker o negli spazi attigui all’ingresso.

Mercato notturno e mercato mattutino

I mercati asiatici sono una di quelle cose che amo di più perché rappresentano l’essenza e la quotidianità di questi paesi.

Completamente diversi, sia quello mattutino che quello notturno, sono assolutamente da esplorare. Il Morning market è quello in cui troverete donne affaccendate a fare la spesa, donne attente all’esposizione della merce di qualsiasi tipo e il posto giusto in cui scovare particolarità a tratti anche disgustose. Questo mercato è un tripudio di colori e di odori che da piacevolmente zuccherini possono diventare pungenti e nauseabondi.

Tra frutta, verdura, anacardi, erbe, spezie peperoncino, pesce ancora vivo, rane squartate e carne “en plen air”, questo mercato cede il passo a quello notturno che ogni sera anima le vie del centro come solo un night market asiatico sa fare!

Sono decine le bancarelle tra artigianato locale e street food dalle 17 alle 22. Tra le varie specialità da provare: i piccoli coconut pancake e il “banana roti” una sorta di crepes con la banana, deliziosa!

Salire sul Phou Si Stupa

Conosciuta anche come Wat That Chom Si, questa stupa di 24 metri si trova sulla collina che sovrasta la città ad un’altezza di circa 100 mt. Salite i 300 scalini nel mezzo di un bosco di frangipane e ibiscus fino alla cima dove è possibile ammirare un panorama pazzesco tra i due fiumi.

Per arrivare in quassù ci sono due accessi uno dei quali si trova di fronte al Museo Nazionale. Salite da qui per poi scendere dalla parte opposta, un percorso a mio avviso molto più bello e pieno di statue del Buddha.

Il momento migliore per salire fin quassù, ma il più affollato? Chiaramente, il tramonto!

Partecipare ad una lezione di Yoga

Chiedete alla vostra guest house o al vostro hotel. Ci sono diverse soluzioni per una pratica di yoga sia all’alba che al tramonto con insegnanti qualificati, così come fare meditazione insieme ai monaci. In questo caso prendete la cosa molto seriamente e chiedete in uno dei tanti templi il permesso di unirvi a loro negli orari dedicati alle pratiche meditative.

Fatevi un massaggio

Dedicare un’oretta ad un massaggio, oltre ad essere un’attività molto piacevole è molto economica. Per un’ora di massaggio ai piedi ho speso circa 4 euro. Con 6 euro potrete fare un massaggio a tutto il corpo!

Crociera al tramonto sul Mekong

Questo è un must imperdibile!

Per fare una crociera al tramonto sul Mekong basta andare sul lungofiume e scegliere quella che più vi attira: quasi tutte offrono lo stesso servizio, ovvero navigazione con cocktail incluso per circa due ore. La partenza è prevista intorno alle 16-16,30.

Se volte trattarvi bene, spendendo qualcosa in più vi straconsiglio la RIVER SUN: la crociera sul Mekong LUXURY. Con soli 35 euro passerete due ore in un’ambiente esclusivo e raffinato serviti e riveriti con cocktail, snack e cena gourmet (buonissima) inclusa.

Per gli standard del Laos 35 euro sono davvero tanti, ma vi assicuro che in nessuna altra parte del mondo potrete fare un’esperienza di questo genere a cosi basso costo!

Kuang Si waterfalls

A circa 30 km da Luang Prabang potrete visitare le Kuang Si waterfall, cascate di rara bellezza! Noleggiate il motorino e con cautela partite di buon’ora per evitare la folla che inevitabilmente ci sarà a partire dalle 11!

Luang Prabang: dove dormire

A differenza di altre città in Laos a Luang Prabang sono presenti strutture molto belle. Come in qualsiasi altra parte del mondo vale la regola di quanto budget avete a disposizione. Noi abbiamo deciso di non spendere troppo negli alloggi, ma comunque di non rinunciare a strutture carine, semplici e confortevoli.

Qui abbiamo scelto La casa Hostal che, anche se un piccolo ostello, ha a disposizione camere grandi con bagno privato. Non solo! Abbiamo trovato un’ accoglienza e un’ospitalità d’eccezione, incluse due cene offerte dalla proprietà condivise insieme a tutti gli ospiti della struttura. Un momento in cui abbiamo socializzato con viaggiatori come noi, alcuni dei quali continuiamo a sentirli!

Alla fine che se ne dica, Luang Prabang è davvero la città più raffinata ed elegante del Laos. Obiettivamente forse il fatto che venne governata dai francesi qualcosa vorrà pur dire.

Ci sono locali con gusto europeo, ma il fatto di poter esplorare la città a piedi in bicicletta è un grandissimo valore aggiunto.

Continua a scoprire il mio racconto del Laos nei prossimi articoli!

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