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Romagna misteriosa: i Ghost Tour di “Mystery Leader”

Eraldo Baldini nel suo libro scrive di “fantasmi e luoghi stregati di Romagna”. Con i Mystery Leader Tour scoprirete leggende, folklore e miti della Romagna misteriosa.

I racconti sui fantasmi vi hanno sempre affascinato?

Vi piacciono i misteri e vorreste saperne di più?

Nella vostra città esiste una casa abbandonata oggetto di leggende e storie?

Se la risposta è si, sto per raccontarvi qualcosa che sicuramente attirerà la vostra attenzione!

Ci stiamo avvicinando ad Halloween e quale occasione migliore per raccontarvi le attività dei “Mystery Leader”?

Da un po’ di tempo a questa parte, attraverso le attività organizzate da questo gruppo romagnolo, si può avere la possibilità di conoscere un lato diverso della nostra Romagna: quello del mistero, dell’esoterismo e delle credenze popolari.

Rocco Penazzi, uno dei fondatori di questa organizzazione, è una guida escursionistica ambientale che ha da sempre, ereditata dal nonno, la passione per il folklore e per le leggende legate ai cosiddetti “fantasmi”. Nasce dunque, il gruppo “guida del mistero”: denominata per avere maggiore appeal commerciale “Mystery Leader”.

Le guide turistiche ed escursionistiche presenti in quest’organizzazione, pensano, creano ed organizzano eventi ed itinerari per raccontare testimonianze, leggende, dicerie e miti legati ad eventi misteriosi appartenenti alla cultura contadina tipica del nostro territorio.

La prima cosa che mi ha colpito di Rocco è che fin da subito non vi negherà il fatto di essere una persona scettica. Rocco, vi parlerà di fantasmi si, ma è il primo a nutrire dubbi sulla loro esistenza, sebbene si dica aperto a qualsiasi tipo di possibilità. Ha un approccio più scientifico e concreto rispetto a quello ideale ed esoterico, ma credo che questo rappresenti il suo punto di forza: dare spiegazioni anche laddove non ce ne sono.

L’attività del Mystery Leader crea, quello di cui tanto parliamo, un turismo esperienziale, non solo per chi è romagnolo e per chi ha voglia di saperne di più sull’argomento, ma anche per chi, con queste cose ci lavora. Diverse, infatti, sono state le esperienze organizzate ad hoc per quei personaggi chiamati “Ghost Hunters”: i cacciatori di fantasmi.

Questi gruppi di ricercatori con specifici macchinari, pensati e creati per captare i campi elettromagnetici, occupano insieme agli operatori del Mystery, determinati luoghi per un preciso periodo di tempo per captarne vibrazioni e cambiamenti energetici. Uno studio mirato ad una precisa ricerca.

L’evento del Mystery Leader Tour a cui ho partecipato, è stato quello organizzato a Faenza presso la Villa Laderchi, meglio conosciuta in zona come “Villa Rotonda”. L’evento si è svolto chiaramente di sera e si è suddiviso in tre parti.

PRIMA PARTE: incontro con l’autore Eraldo Baldini

Eraldo Baldini Fantasmi e Luoghi Stregati di Romagna (copertina del libro)

Baldini è un famosissimo antropologo e scrittore romagnolo, autore di diversi ed interessantissimi saggi sulla storia e sul folklore di Romagna. Il cappello introduttivo fatto da questo grandissimo personaggio, serve per capire come la cultura popolare “orale”, trasmessa durante i trebbi romagnoli (le serate in cui i nostri anziani si ritrovavano nelle aie delle case a parlare), ha influenzato un immaginario collettivo nel corso dei decenni.

Ecco, dunque, che si parla di castelli, rocche, case o cantine infestate, di luoghi in cui le streghe amavano riunirsi o di cimiteri abbandonati legati alle messe nere o ad altre attività “sospette”. Eraldo Baldini è una miniera d’oro ed è davvero incredibile come sia facile ascoltarlo durante il suo percorso storico narrativo.

Incontro con l’autore. Scatto della serata

I periodi “magici” del ritorno sulla terra, il significato e le diverse modalità di approccio alla morte stessa e di come nel tempo si sia modificato, sono solo alcuni degli argomenti trattati. Se non avete mai letto nulla di questo autore, vi consiglio di dare un’occhiata ai suoi libri, perché sono veri e propri capolavori.

SECONDA PARTE: visita guidata di Villa Laderchi

La villa in questione, è una villa in stile neoclassico che risale alla fine del 1700. Disegnata e costruita con pianta circolare prende da qui il suo soprannome “Villa Rotonda”.

Villa Rotonda di giorno (Foto di repertorio)

La visita guidata tenuta da Maria Grazia, attuale proprietaria della casa, vi catapulterà in particolari atmosfere legate al significato più misterioso di questa residenza.

Si passa dal raccontare le caratteristiche simmetriche degli elementi architettonici e pittorici, a quello che è il racconto più intrigante, ovvero come, quando e perché in questa casa avvenivano le riunioni dei massoni.

Ancora oggi, un po’ come i fantasmi, la massoneria ha, come è giusto che sia, un alone di mistero.

Affreschi all’interno della Villa Rotonda

Associata a segretezza e ritualità, quest’attività mantiene da sempre il suo allure affascinante e attraente. Come tutte le cose segrete, la massoneria aveva (e forse ha ancora) cerimonie, riti, oggetti e documenti ad uso e consumo solo degli adepti e spesso distrutti a fine incontri.  C’è da dire, che spesso, la massoneria viene comunque associata a tratti esoterici, ma la visita guidata, non è legata alla vera e propria “presenza”, quanto al mistero massonico da sempre oggetto di studio e ricerca.

Lampadario nella sala tonda: il centro di Villa Laderchi

Ecco, allora, che si arriva nel seminterrato della casa dove potrete vedere: la stanza destinata alle cerimonie, una delle più belle dell’intera residenza, e la stanza ovale, anch’essa legata a incontri e tavole rotonde. Il piano interrato è la zona della villa in cui il terzo occhio, simbolo della massoneria, sorvegliava qualsiasi decisione.

Maria Grazia vi parlerà di simbolismo, di salotti in cui le donne attendevano i loro mariti, di piccoli spioncini alla finestra per controllare arrivi indesiderati durante le riunioni, di porte trovate misteriosamente aperte, di colori, di dipinti e di luoghi. Vi sarà data la giusta suggestione per farvi immaginare scenari e misteri.

Sala delle cerimonie massoniche/Foto di repertorio

TERZA PARTE: l’orto della Ghilana

La terza parte della serata implica uno spostamento con la macchina da Villa Rotonda fino al cimitero monumentale di Faenza per far visita, solo esternamente, all’Orto della Ghilana. La Ghilana è un personaggio faentino misterioso dietro al quale esistono moltissime supposizioni. Si dice che, vedere la bella Ghilana portasse fortuna, mentre il non vederla tutt’altro.

Le attività del Mystery Leader sono aperte a tutti, si svolgono non solo in Romagna, ma anche in tutto il territorio italiano come per esempio a Trento o ad Urbino. Vengono organizzate visite e tour in città come per esempio a Ferrara, a Cesena e a Cervia.

Oltre a visite di questo tipo, potete partecipare anche a conferenze o a light trekking per raggiungere borghi montanari carichi di suggestioni.

Per essere sempre aggiornati potete consultare la pagina Facebook e direttamente da qui potete contattare Rocco per qualsiasi tipo di informazione vogliate!

Che crediate o meno ai “fantasmi”, alle presenze o alle energie, rimane una bella e significativa serata.

Che prima o poi il Mystery Leader ci parli anche di alieni?

2 commenti

  • Katja

    Devono essere molto interessanti questi tour. Io aspetto con ansia il 12 novembre per fare il tour a Trento sempre con Mistery Leader: il programma è interessante perché fa conoscere la città con altri occhi!

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