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La foce del Bevano di Ravenna: tra fiume e mare

 Un tramonto alternativo in mezzo ad una natura rigogliosa quanto incontaminata?Viaggio alla scoperta della foce del Bevano nel cuore della provincia di Ravenna

Fare una piccola crociera in barca elettrica sulla foce del torrente Bevano è un’occasione da non perdere, sia se siete appassionati di natura e birdwatching, ma anche solo se siete amanti degli spazi aperti.

Dall’alba dei tempi l’ecosistema delle foci è come un “babbano” nel mondo di Harry Potter: un po’ da una parte, un po’ dall’altra. In questo caso, un po’ dolce e un po’ salato. È proprio qui, che fiume e mare si incontrano dando vita ad una danza naturale che ha quasi dell’incredibile.

La partenza avviene dalla 6° stazione del Parco del Delta del Po, quella dell’Oasi dell’Ortazzo e dell’Ortazzino che, comprende anche le blasonate saline di Cervia. Accompagnati da un’esperta guida naturalistica, farete un viaggio al centro di un mondo popolato da voli, becchi, piume, vegetazione e leggende. Un percorso suggestivo non solo in senso fisico, ma anche metaforico. 

Si parte, dunque, con il marinaio Amedeo e la nostra preparatissima guida Giovanni, alla volta della prima e unica fermata del nostro viaggio acquatico: la torretta di osservazione.

Nel bel mezzo della valle avrete 4 punti dai quali osservare scenari differenti: da una parte, la pineta secolare di Classe e quella dell’ Ortazzino, dall’altra la campagna ravennate e la valle in cui poter avvistare con i binocoli, inclusi nella vostra dotazione, stormi di cormorani e di fenicotteri.

Si riparte in barca sino ad arrivare al punto massimo di accesso della foce del Bevano. La deposizione delle uova del protetto e piccolo uccellino Fratino non permette di spingersi oltre ad un certo punto. 

La foce si evolve e i depositi di sabbia così come le anse che si disegnano, possono essere sempre diverse. Da questo fenomeno, si dice che la foce è viva: immaginate qualcosa che, a seconda dei movimenti delle maree e della natura stessa, crea e definisce nuove linee e nuovi confini.

Un’ affascinante escursione dove biodiversità salmastra, flora e fauna vi saranno raccontate come se fosse una fiaba, con la naturalezza tipica di chi ha, per tutto ciò, una passione innata. Ne saprete di più su abitudini e consuetudini delle diverse specie di uccelli presenti o di passo, ma anche di racconti sui “padelloni”, gli storici capanni da pesca tipici di queste zona.

Sei un appassionato di bici o mountain bike? 

Puoi arrivare fino a qui, anche in bicicletta. Un percorso che parte dalla pineta di Classe di Ravenna fino all’oasi. In loco è possibile anche noleggiare canoe.

L’escursione parte ogni giovedi, venerdi, sabato e domenica alle ore 18.00 fino alle ore 20.00. Si parte dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella. Per prenotazioni:  www.atlantide.net/bevanella

Il viaggio è lento, all’insegna di un percorso senza fretta. Segue i ritmi della natura e del colore dorato del sole che piano piano infuoca i colori della valle.

Per trovare ispirazioni su cosa vedere a Ravenna e dintorni, tenete d’occhio il blog ufficiale “My Ravenna”.

Articolo scritto in collaborazione con RavennaTourism

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