Diga di Ridracoli
SCOPRI LA ROMAGNA

Weekend alla Diga di Ridracoli: cosa fare e come organizzarlo

Scopri cosa fare alla Diga di Ridracoli in un weekend: battello elettrico, canoa sul lago, trekking, visita al museo IDRO e una notte in una casa in mezzo al bosco.

Ci sono luoghi dove sembra che il tempo a disposizione non basti mai. La Diga di Ridracoli e dintorni è una fuga perfetta in uno dei luoghi più belli dell’Emilia Romagna tra relax e avventura.

Sebbene la mano dell’uomo abbia costruito uno dei capolavori ingegneristici più imponenti d’Italia, qui è comunque la natura a dominare e ad accogliere.

Alla Diga di Ridracoli, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ho trascorso un weekend tra bosco, silenzio e scoperta grazie ad AmaParco.

Diga di Ridracoli

Ho camminato lungo sentieri tra il verde smeraldo dell’acqua e il giallo delle ginestre, ho navigato su una barca elettrica, ho dormito in una delle case dentro al Parco, ho imparato a capire cosa significa vivere il bosco in maniera consapevole e ho scoperto gli angoli più remoti del lago grazie alla canoa.

Dopo avervi detto tutto questo, big spoiler: le dighe mi hanno sempre fatto paura. Ho fatto una ricerca on line, ma non ho mai trovato nulla che spiegasse effettivamente l’origine di questa strana fobia, se non, forse, la stessa matrice che scatena la paura degli spazi aperti.

Diga di Ridracoli panorama della diga

Resta il fatto che, con mia grande sorpresa, ho scoperto di non essere l’unica. In ogni caso, anche se stare a tu per tu con questo gigante mi ha tolto un po’ il fiato, si è rivelata un’esperienza da mettere assolutamente nella vostra lista delle idee.

Weekend alla Diga di Ridracoli: il lago che non ti aspetti

Completata nel 1982, la Diga di Ridracoli è alta 103mt e mezzo, lunga 432 mt e fornisce acqua potabile ai 60 comuni della Romagna. Un’opera ingegneristica mastodontica, che ha cercato di inserirsi in questo territorio in equilibrio tra uomo e natura.

Diga di Ridracoli Museo Idro

Prima di arrivare in cima alla diga cominciate dall’Ecomuseo IDRO. Sarà il punto di partenza delle escursioni, il posto in cui ritirare le chiavi se decidete di dormire in mezzo al bosco, ma anche il modo per scoprire di più sulla diga e non solo.

IDRO, che si sviluppa su tre piani, adatto a grandi e piccini non è il classico museo: qui si ascolta, si tocca, si scopre. Attraverso elementi interattivi si parla di acqua, di come arriva nelle nostre case, di quanto sia preziosa, delle caratteristiche naturali di questo luogo e la sua storia.

Diga di Ridracoli Museo Idro

Visto il museo è tempo di raggiungere la diga. Con la macchina oltrepassata la biglietteria, si comincia a salire (la domenica solo con la navetta) fino ai parcheggi. La strada è percorribile anche a piedi, un po’ lunghetta, ma fattibile.

Appena arrivata, ho capito subito che questo posto ha qualcosa di speciale. Sarà il colore dell’acqua verde smeraldo, l’imponenza della diga che si staglia tra le montagne come un gigante silenzioso, i colori tenui del tramonto.

Diga di Ridracoli bacino di contenimento

Dopo aver percorso quello che, tecnicamente, si chiama “coronamento”, ovvero la parte superiore della diga, mi sono imbarcata sul battello elettrico nel momento in cui il sole si è nascosto dietro la montagna e la luce si è fatta più dolce.

Durante la navigazione, un guida vi spiegherà come è nata la diga, la sua particolarità e tutto ciò che riguarda la flora e la fauna del Parco delle foreste Casentinesi, Patrimonio Unesco.

Diga di Ridracoli

Navigare nel bacino di contenimento è un’esperienza: l’acqua riflette il bosco, ogni tanto un airone si alza il volo, un daino si avvicina all’acqua per bere e si scopre che tra queste montagne c’è anche, un nido di aquila reale.

Il battello serale viene abbinato a cene o degustazioni, oppure se preferite potete imbarcarvi anche in escursioni giornaliere che fanno diverse fermate in andata e in ritorno.

Diga di Ridracoli visita in battello

Tutte le informazioni le trovate qui:

Weekend alla diga di Ridracoli: Forest Bathing

È domenica mattina presto e dopo colazione ho deciso di dedicarmi ad un’attività che sta diventando sempre più popolare tra boschi e pinete: il Forest Bathing.

Non sto parlando di new-age o attività legate chissà a quale pratica sciamanica. Il Forest Bathing è una modalità guidata di vivere il bosco con più consapevolezza utilizzando tutti i i cinque sensi.

Diga di Ridracoli forest Bathing

Significa camminare piano, senza meta, senza fretta, semplicemente lasciandosi avvolgere dal bosco. Il Forest Bathing non fa altro che allenare ciò che la natura ci ha sempre insegnato: rallentare, respirare e ascoltare.

Non serve molto: qualche minuto in silenzio, occhi chiusi, piedi a contatto con la terra, olfatto e udito pronti a cogliere sfumature a cui spesso non facciamo caso.

L’ho trovata un’esperienza curiosa ma soprattutto profondamente rigenerante. Vi consiglio la prenotazione perché è dedicata a piccoli gruppi, come giusto che sia.

Diga di Ridracoli Forest Bathing

Weekend alla diga di Ridracoli: rifugio Cà di Sopra

Tra un’attività e l’altra, con il battello, potrete decidere di fermarvi al rifugio Cà di Sopra tra le ginestre gialle di metà estate e un panorama pazzesco.

Tenete presente che, il livello dell’acqua in estate scende molto. Come ho detto all’inizio dell’articolo, l’acqua della diga viene distribuita in tutta la riviera. La siccità e l’utilizzo triplicato per via delle attività turistiche del mare, cambia di molto l’aspetto del lago ogni settimana. È imprevedibile capire quale sarà il panorama che vedrete, potrebbe essere semplicemente più o meno blu\verde a seconda dei livelli.

Diga di Ridracoli particolari del lago

Al rifugio potete pranzare (su prenotazione) oppure fermarvi a fare un pranzo al sacco. I panini sono le uniche cose che il rifugio vi può preparare al volo.

Weekend alla diga di Ridracoli: a piedi nel bosco

Diga di Ridracoli canoe

In circa 40 minuti da qui è possibile raggiungere a piedi l’imbarco delle canoe, grazie ad un percorso panoramico ben segnalato e protetto.

Grazie alla attività di OuT.Ro si può navigare il lago a bordo di una canoa. La guida si prenderà cura di voi, anche di chi, come me, non ha molta coordinazione nell’utilizzare il remo.

Diga di Ridracoli canoe

Sapete quali sono le due cose più belle di quest’esperienza? La canoa permette di arrivare in calette nascoste che in modo diverso non potreste vedere, ma soprattutto sono previste nel programma estivo traversate in notturna tra acqua e stelle!

Qui, ci sono tutti i prossimi appuntamenti.

Weekend alla diga di Ridracoli: dormire in una casa in mezzo al bosco

Per completare l’esperienza, dovete assolutamente pernottare all’interno del Parco. Ho dormito in uno dei “nidi”: piccole casette tipiche dell’Appenino in mezzo al bosco con zero rumori, tranne quelli delle foglie e degli animali.

Una notte per chi cerca una notte diversa, romantica, intima.

Diga di Ridracoli alloggio in mezzo al bosco

E no, non c’è la connessione, o meglio sì il wifi lo troverete, ma non averlo per una sera non fa nulla! State disconnessi, è questo il bello!

Diga di Ridracoli alloggio in mezzo al bosco esterni

I nidi sono 4 mini appartamenti che comprendono anche la cucina attrezzata, ideale per la cena o la colazione. Non sono però le uniche opportunità: ci sono anche due strutture che possono ospitare fino a 40 persone: Il castello e Le caselle.

Diga di Ridracoli alloggio in mezzo al bosco_camera da letto

Arrivate in camper? Lungo le rive del fiume Bidente ci sono 13 piazzole attrezzate con prese di corrente, acqua, bagni, postazioni barbecue, tavoli, wifi, ricarica e-bike e ciclo-officina.

Vi consiglio la prenotazione, vanno a ruba!

Weekend alla diga di Ridracoli: consigli pratici

📅 Quando andarci: primavera e inizio estate\autunno sono perfetti. Ma anche l’estate regala belle sorprese, con eventi e canoa.

🚗 Come arrivare: dalla biglietteria di Ridracoli, da lì si parte a piedi o in macchina, tranne la domenica dove una navetta farà da spola.

🎟 Prenotazioni: consiglio di prenotare in anticipo le attività sul sito ufficiale di Amaparco (battello, canoa, museo) soprattutto nel weekend.

🎒 Cosa portare: scarpe da trekking leggere, borraccia, cappellino, crema solare, macchina fotografica, e un kway per non farvi sorprendere da pioggia o fresco improvviso.

Il mio consiglio? Andateci.

Diga di Ridracoli tramonto dal battello

Alla Diga di Ridracoli si va per vedere la diga, ma si resta per tutto il resto. Per la luce che filtra tra i rami, per il divertimento in canoa, per l’aria fresca del mattino, per l’atmosfera del tramonto e per una notte magica.

E se anche voi, come me, cercate un luogo dove rallentare e sentire di nuovo la meraviglia, avete trovato l’indirizzo giusto, anche se avete paura delle dighe!

Diga di Ridracoli canoe e ginestre

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *