GIORDANIA,  MEDIO ORIENTE

Petra: 6 consigli per visitarla al meglio

Petra in Giordania è davvero come la raccontano: incredibile! 6 potenti consigli per godersela al massimo!

Non credo serva molto soffermarsi sulla maestosità di questo posto. Se è considerata una delle sette meraviglie del mondo un motivo ci sarà.

Una volta arrivati qui basteranno davvero pochi minuti per rendervene conto.

Petra, detta anche la “città rosa”, fu costruita dai Nabatei più di duemila anni fa diventando dal 1 secolo AC un centro di vitale importanza per il commercio delle spezie e della mirra.

Andrò controcorrente: la cosa più bella di Petra a mio avviso non è il “tesoro” sebbene sia strepitoso, ma il Monastero per me lo è ancora di più.

Se stai organizzando il tuo prossimo viaggio in Giordania, qui troverai poche, ma potenti informazioni pratiche che ti saranno utili prima di entrare a Petra.

Ringrazio tutti coloro che con la loro esperienza mi hanno dato preziose indicazioni che, come un collage ho raccolto e messo in pratica.

Condivido la mia esperienza per rendere, spero, migliore anche la vostra.

Petra come visitarla al meglio: dormire a Wadi Musa

La soluzione migliore è dormire nei pressi di Petra. Arrivare a Wadi Musa la sera prima permette di anticipare i tempi, in maniera tale da cominciare a godervi la lunga giornata che vi aspetterà. Sarà impegnativa, faticosa e calda, ma indelebile.

Il parcheggio per il sito è gratuito e se arriverete presto non avrete difficoltà a trovare posto.

Petra come visitarla al meglio: biglietti

Se avete acquistato il Jordan Pass e, personalmente vi consiglio di farlo, l’ingresso sarà compreso. Se avete deciso di fare solo il visto a 40 Jod e non il JP allora l’ingresso vi costerà circa 60 euro solo per una giornata. Attenzione: sia il Jordan Pass che il biglietto emesso al Visitor Center NON comprende Petra by Night.

Ma qui scatta la domanda più gettonata: uno o due giorni?

Non resta che rispondere così: dipende da voi e da quanto tempo avete a disposizione.

Personalmente ho deciso di stare un solo giorno a Petra per dare spazio ad altre cose e, devo dire che, sono riuscita a vedere tutto quello che avevo contato di fare.

Chiaro che, con due giorni potrete fare tutto in maniera più tranquilla, incluso esplorare anche sentieri meno battuti. Considerate che, ad un certo punto, il caldo e la fatica prenderà il sopravvento, soprattutto se il vostro viaggio in Giordania è programmato da maggio e agosto.

Se preferisci visitarla non in modo fai da te o per evitare qualsiasi tipo di problema puoi sempre appoggiarti ad un tour organizzato, tipo questo:

Petra come visitarla al meglio: a che ora entrare?

Alle 6!!!

Cercate di entrare presto non solo perché troverete meno gente, ma anche perché riuscirete a salire fino al monastero facendo la metà della fatica se voi entraste alle 9 o alle 10.

Fare l’ascesa al monastero a mezzogiorno è da matti! Fattibile per carità, ma un po’ da sadomasochisti.

Una volta entrati, dopo aver percorso tutto il Canyon Siq, dirigetevi subito al punto più alto, scenderete quando gli altri arrancheranno in salita sotto il sole.

Ho trovato questa soluzione davvero vincente anche se la levataccia ad un certo punto si farà sentire, ma del resto siamo a Petra!

Petra come visitarla al meglio: cosa portare con voi

Portate con voi acqua e un po’ di snack. Nel sito troverete chioschetti più o meno ovunque con prezzi raddoppiati rispetto a quelli in città. Nel caso finiste la vostra scorta di acqua non morirete di sete.

Portate un cappello, crema solare e sali minerali se ad un certo punto vi sentite sfiniti. È normale, mi stupirei del contrario.

Petra come visitarla al meglio: come vestirsi

Vi consiglio di tenere coperte braccia e gambe per evitare ustioni che potrebbero essere antipatiche. Un abito, una gonna lunga o una camicia leggera saranno l’ideale oltre che super instagrammabili.

Mettete scarpe chiuse ed evitate ciabatte o sandali, sarete più agili.

Petra come visitarla al meglio: Petra e gli animali

All’interno di Petra vedrete asini, cavalli e cammelli che si alternano nel portare merci, ma anche persone nei punti più critici.

Ora, a meno che voi non abbiate problemi di deambulazione vi prego NON fate uso di questa soluzione per ovviare alla fatica. Anche sulla mappa del sito stesso verrete esortati a denunciare eventuali maltrattamenti o atteggiamenti aggressivi nei confronti di questi poveri animali.

Considerate che, se avete caldo voi lo sentono anche loro, lo stesso vale per la fatica. Non sono esenti.

Durante la vostra esplorazione, soprattutto verso il monastero, troverete tante bancarelle di articoli locali più o meno tutti uguali. I venditori tenderanno ad offrirvi un thè in segno di ospitalità, un aggancio per poi propinarvi qualcosa. Non sentitevi obbligati né a bere il thè, né a comprare, anche se al vostro no si dimostreranno un po’ piccanti. Vi assicuro che appena girato l’angolo avrete già perso l’interesse a favore del prossimo che sta passando.

Inoltre non date mai soldi ai bambini che ve li chiedono. Solo così si potrà disincentivare un atteggiamento sbagliato.

Petra come visitarla al meglio: i must do da non perdere

Questa è la mia personale lista delle cose che non dovete perdervi oltre al “tesoro”:

la chiesa bizantina con i suoi mosaici, il monastero, l’ascesa al sacrificio, il teatro scolpito nella roccia e le tombe reali.

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