Scopri Budapest con un itinerario di 3 giorni: monumenti storici, terme famose, crociere sul Danubio e consigli pratici per vivere al meglio la capitale ungherese.
Organizzare tre giorni a Budapest è relativamente semplice. Se hai già letto la mia guida pratica sui consigli per un viaggio a Budapest fai da te, avrai già capito che non si tratta di una città particolarmente complicata.
Come per ogni città europea vale la regola del: capire quali sono le cose che vuoi assolutamente vedere e da lì cominciare a stendere l’itinerario che fa per te.

Per quel che mi riguarda è stato un viaggio fatto insieme alla mia mamma. L’intenzione era quella di non “correre”, ma di prenderei i giusti tempi per fare i grandi classici con un pizzico di contemporaneità.
Ecco dunque, il mio itinerario: per ogni giorno troverai alcune indicazioni pratiche che, spero, possano esserti utili.
Cosa troverai in questo blog post
Tre giorni a Budapest: giorno 1
Quartiere ebraico e Grande Sinagoga
Il quartiere ebraico è la prima cosa che ho messo in lista e la scoperta di Budapest è cominciata proprio da qui! Dopo una bella colazione al Cirkusz, si parte per esplorare uno dei quartieri dalle atmosfere hipster, vibranti e piene di colori.

Il 7° distretto era in passato un quartiere fatiscente, segnato dal dolore e dai traumi delle atrocità della Seconda guerra mondiale. Nel tempo, si è rapidamente riqualificato, ospitando caffè e ristoranti alla moda, i famosi Ruin bar, nonché un’incredibile street art.

Sede della comunità ebraica di Budapest sin dalla fine del 1700, fu in queste stesse strade che, durante la guerra, venne creato il ghetto ebraico. Restano ancora tracce, tra cui la Sinagoga, parti del muro del ghetto, memoriali dell’Olocausto, ristoranti e negozi tipicamente ebraici.
Non c’è una regola precisa su dove andare, perdetevi per queste strade e basta. Arriva alla Grande Sinagoga: fulcro della cultura ebraica e della storia ebraica moderna dell’intera Ungheria.

Inaugurata nel 1859, la Sinagoga di Via Dohány è la più grande d’ Europa e la seconda al mondo. E ‘una delle strutture più belle di tutta Budapest, che pagherete a caro prezzo. Il biglietto costa 30 euro a persona!
L’interno combina elementi moreschi, tra cui lo splendido organo, l’imponente arca della Torah, i dettagli dorati e i colorati dipinti geometrici. È un monumento commemorativo delle vite (e delle famiglie) perdute a Budapest e altrove, sia un faro di solidarietà e speranza.

Ti consiglio di partecipare ad una visita guidata e di fermarti ai vari memoriali disseminati nel sito, tra cui il Raoul Wallenberg Memorial Park, la scultura dell’Albero della vita e il Cimitero dei martiri.
Da quasi 20 anni i Ruin Bar attraggono turisti a Budapest e si trovano proprio nel quartiere ebraico
Ma cos’è esattamente un Ruin Bar?
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e gli anni della Guerra Fredda, molti edifici del vecchio quartiere ebraico di Budapest furono abbandonati. All’inizio degli anni Duemila, questi edifici, ormai fatiscenti, vennero trasformati in pub e bar underground.

Dall’esterno potrebbero facilmente essere confusi con edifici semi distrutti, ma all’interno sono tutt’altro: sarà come entrare in un mondo parallelo.
Arredamenti ecclettici, installazioni artistiche, luci al neon colorate, sfere da discoteca anni ’80 e televisori anni ’90, piante appese al soffitto e via dicendo. Potrete persino sorseggiare una birra in una vecchia auto sovietica.

Proprio qui accanto troverete anche il Karavan Street Food, super top per un pranzo veloce! Qui, accettano solo contanti, nel caso non doveste averne con voi, c’è un piccolo ATM dove prelevare.
Lusso al New York Cafè
Prima di arrivare alla Basilica di Santo Stefano voglio vedere con i miei occhi, quello che viene definito il caffè più bello del mondo. Effettivamente, le parole non possono descrivere adeguatamente il New York Café.
Costruito in stile neorinascimentale, con colonne di marmo, lampadari scintillanti e splendidi affreschi, questo posto toglie letteralmente il fiato e ti fa sentire piccolo piccolo e povero povero.

Similmente a Vienna, anche Budapest è nota per la cultura dei suoi grandi caffè, e il New York Café accoglie i visitatori da oltre 125 anni: inizialmente come luogo di incontro per la borghesia locale, nonché per scrittori e poeti.
Ora è pieno di turisti che gustano un caffè e una fetta di torta a caro prezzo in una splendida cornice d’altri tempi. Se vuoi investire un po’ di soldi e sentirti come la Principessa Sissi, prenota il tuo tavolo! In caso contrario mettiti in fila, entra, dai un’occhiata con rispetto e vai oltre.

Basilica di Santa Stefano e salita sulla cupola
Un viaggio a Budapest non sarebbe completo senza una visita alla chiesa più grande della città, la Basilica di Santo Stefano che risale al XIX secolo.
Venerata dai cattolici ungheresi: contiene la mano destra mummificata di Re Santo Stefano, fondatore dell’Ungheria moderna. La chiesa è inevitabilmente sontuosa, con interni grandiosi, ricchi di affreschi dettagliati e accenti dorati degni di nota, così come l’organo a 65 registri.

Acquistate il biglietto combo: vi permette di visitare la chiesa, ma anche di salire in cima alla cupola panoramica, che offre una vista a quasi 360 gradi sul centro di Budapest, particolarmente suggestivo al tramonto.
Una curiosità: la cupola di Santo Stefano è alta 96 metri, pari all’altezza del Parlamento ungherese. Anche se questo dettaglio può sembrare insignificante, in realtà sta a simboleggiare l’uguaglianza del pensiero spirituale e politico.

Comincia a farsi sera ed arriva il momento giusto per la prossima tappa.
Parlamento Ungherese
Sulle rive del Danubio si erge con fierezza e maestosità il Parlamento ungherese. Di una bellezza straordinaria è uno degli edifici più imponenti del paese, se non del mondo, questo capolavoro neogotico e neorinascimentale è una tappa imprescindibile.

La costruzione di questo capolavoro iniziò alla fine del 1800 e fu completata nel 1904. Ciò che si erge oggi è un mastodontico splendore: si estende su una superficie di 18.000 metri quadrati, conta 691 stanze, 28 ingressi, 10 cortili e 29 scalinate.

Con circa 700.000 visitatori all’anno, è una delle cose migliori da fare a Budapest. Ti consiglio di prenotare il biglietto con largo anticipo per ammirarne gli interni. Purtroppo io non sono riuscita a prenderlo in tempo, quindi mi sono “accontentata” di vederlo da fuori al tramonto, ma anche di notte! Di questo ti parlerò tra poco!
Scarpe sul Danubio
Come ho già più volte sottolineato, gli anni della guerra non furono clementi con la comunità ebraica ungherese e il monumento delle Scarpe sul Danubio rende omaggio a coloro che persero la vita.

Durante i rastrellamenti, la maggior parte degli ebrei vennero radunati e deportati nei campi di sterminio in tutta Europa, in particolare ad Auschwitz. Tuttavia, alcuni rimasero e furono brutalmente torturati e uccisi sulle rive del Danubio, prima di essere spazzati via dalle acque impetuose.
Molte vittime furono costrette a togliersi le scarpe prima dell’esecuzione (le scarpe erano un bene prezioso durante la guerra) e il memoriale delle Scarpe sul Danubio rappresenta questo terribile momento.

Il monumento mostra 60 paia di scarpe realizzate in ferro, fedeli alla taglia e ai dettagli, allineate lungo le rive del fiume vicino al Parlamento. Simboleggiano che nessuno, a prescindere dal rango, dall’età o dal sesso, è stato risparmiato.
Durante la passeggiata lungo il Danubio, potrete scorgere il Ponte della libertà, caratterizzato da un elaborato stile Art Nouveau e il Ponte delle catene che sta a Budapest come il Golden Gate sta a San Francisco. Questo è IL ponte della città perché fu il primo a collegare Buda a Pest.
È semplicemente splendido e di notte lo è ancora di più! Entrambi si possono attraversare anche a piedi.
Tre giorni a Budapest: giorno 2
La seconda giornata è dedicata a due parti della città ben distinte e opposte: una a Nord e una a Sud di Pest.
Piazza degli eroi, Castello Vadjahunyad e parco cittadino (Varosliget)
All’estremità superiore di Viale Andrássy si trova Piazza degli Eroi, un’ampia piazza costruita per commemorare il millenario della conquista magiara.

Ai lati della piazza si trovano due splendidi musei, il Museo delle Belle Arti e la Kunsthalle: entrambi meritano una visita se avete tempo.
Oltre a questa piazza si trova il romantico Castello di Vadjahunyad, una delizia architettonica ispirata ai castelli della Transilvania. Ogni angolo di questo capolavoro neobarocco è costellato di torrette, cancelli, mura ricoperte d’edera e fiori dai colori vivaci. È come fare un salto indietro nel tempo ed è obiettivamente bellissimo e super fotogenico.

Non sono entrata all’interno per vedere il Museo dell’Agricoltura, ma ho preferito fare una bella passeggiata nel Parco cittadino, uno dei più grandi spazi verdi di Budapest. Nella stessa area ci sono anche i famosi bagni Szechenyi, uno dei complessi termali più grandi d’Europa.

Per arrivare alla prossima fermata prendiamo la METRO 1 (gialla) che di per sé rappresenta una delle cose assolutamente da fare.
Percorri la metropolitana più antica d’Europa
Graziosa, eccentrica, storica, funzionale: sono molti i modi in cui si potrebbe descrivere la linea della metropolitana più antica d’Europa, la M1 di Budapest.
Mi ha ricordato i classici trenini dei parchi di divertimento, i piccoli vagoni sembrano una capsula del tempo con travi di sostegno in legno e piastrelle decorate che rivestono le pareti.

Costruita sotto lo storico viale Andrassy per le celebrazioni del Millennio nel 1896, la linea è in funzione ininterrottamente da allora.
Dalla fermata delle Terme Széchenyi scendiamo ad Opera per visitare uno dei Teatri dell’Opera più belli che io abbia mai visto, secondo solo all’Opèra di Parigi.

Teatro dell’Opèra
Chi mi conosce sa della mia passione per i teatri e in ogni città non mi perdo mai la visita guidata (dove è possibile) ad ogni teatro che ne valga la pena!
L’Opera di Budapest è un tripudio di bellezza, di velluti, di dipinti e di ambienti opulenti, eleganti che raccontano storie su Francesco Giuseppe e sulla Principessa Sissi. Un viaggio nella storia del paese attraverso l’arte.

Le visite guidate al teatro si possono fare tre volte al giorno ad orari prestabiliti: 13,30-15-16,30 in diverse lingue, quella in italiano è prevista nei giorni di maggiore affluenza.
La visita dura circa 1 ora: potrete vedere alcuni locali privati del teatro fino alla sala “all’italiana” che vanta un’acustica tra le migliori d’Europa. La conclusione di questo giro guidato nasconde una chicca di grande effetto: una piccola esibizione di due cantanti lirici! Il costo dell’ingresso è di circa 25 euro.

Vàci Utca
Dopo aver visto l’Operà è arrivato il momento di buttarsi nella mischia e fare un po’ di shopping (i souvenir hanno prezzi stellari) nella zona pedonale più animata di Pest: Vàci Utca.

Nella piazza dello shopping troverete bancarelle di street-food o mercatini a tema, a seconda del periodo dell’anno (sicuro per Natale e Pasqua), ma anche tanti negozi di catene internazionali come Zara, Calzedonia e via dicendo. Qui, si trova anche il Cafè Gerbeaud, uno dei più antichi di Budapest che risale al 1884.
Dopo un veloce giro è arrivato il momento di fare una delle cose must da fare a Budapest: la crociera sul Danubio.
Crociera sul fiume al tramonto
Tra Oriente ed Occidente, il Danubio ha svolto un ruolo importante nella storia di Budapest. Affascinate e magico una delle cose da fare assolutamente nei tre giorni a Budapest è una crociera fluviale. Lo so che è una roba estremamente turistica, ma vi assicuro non ve ne pentirete.
Soffrite in silenzio l’omologazione della proposta, dribblate instagrammer alla ricerca della foto perfetta e godetevi ciò che vedrete passare davanti ai vostri occhi.

La crociera sul fiume vi offre una prospettiva completamente nuova sulla città, guardando da un altro punto di vista l’imponente Parlamento, il Castello di Budapest, la collina Gellert e ogni maestoso ponte.
Se di giorno è bella, di notte lo è ancora di più!
Vedrete la città immersa in un bagliore dorato del tramonto, prima di tingersi lentamente di tutte le sfumature dell’arcobaleno mentre la notte cala su questa meravigliosa città.


Il biglietto della crociera potete prenderlo direttamente nei banchetti sul fiume, oppure nei link che vi metto qui sotto. Di solito hanno il drink o la cena compresa nel prezzo.
Tre giorni a Budapest: giorno 3
Si parte di buon’ora perché la terza giornata in città è dedicata alla visita di Buda.
Bastione dei Pescatori
Dal Bastione dei Pescatori (Halászbástya) si gode di una delle viste più incantevoli di Budapest. Posso ufficialmente dire che in questo punto che ci si innamora davvero di questa città.

Costruito tra il 1895 e il 1902 (anche se le mura originali risalgono al 1700) in stile neoromanico, il bastione è composto da sette torri di pietra, che simboleggiano i sette capi dell’Ungheria.
La struttura in sé è fiabesca, con torrette, torri e parapetti che ricordano la celebre Hogwarts. La terrazza inferiore ospita la grande scalinata, che si estende verso i bastioni superiori e la Chiesa di Mattia.
La terrazza superiore è accessibile a pagamento, ma potete tranquillamente fermarvi di sotto perché la vista è pressoché uguale.

È qui che scatterete la foto più iconica dell’intera vacanza. Dato che questo è uno dei luoghi più popolari, ti consiglio di fare la levataccia e arrivare qui all’alba, non solo per uno scatto più instagrammabile, ma perché sarà magica per davvero.
Chiesa di Matias
Dietro al Bastione dei Pescatori , si trova la splendida Chiesa di Mattia (Mátyás Church), la più antica e probabilmente la più bella chiesa di Budapest.

Costruita nel 1015 in stile romanico, la chiesa, nel suo attuale stile gotico-florido, fu edificata alla fine del 1300.
Ciò che vi colpirà dell’esterno sono le tegole colorate, i gargoyle, le guglie e le grandi finestre geometriche. E’ entrando nella chiesa, che vedrete dettagli stravaganti, affreschi intricati, vetrate colorate e altari mozzafiato.
La parte inferiore è caratteristica dello stile romanico, mentre la parte superiore è chiaramente in stile gotico. Fu tra queste mura che furono incoronati due re d’Ungheria.

È possibile salire al piano di sopra per vedere la chiesa da un altro punto di vista e un piccolo museo.
I biglietti possono essere acquistati online (o gratuitamente con la Budapest Card ) o presso il piccolo stand di fronte alla chiesa. Anche in questo caso arrivate presto, introno alle 9, prima di tutti i gruppi organizzati!
Usciti dalla chiesa, dirigiti verso il Castello di Buda passando per le strade acciottolate e le facciate pastello della città vecchia.
Castello di Buda e collina
Situato in cima a una collina che domina Pest e oltre, il Castello di Buda si erge qui fin dal XIII secolo. Offrendo uno scorcio sulla ricca storia culturale ungherese, una passeggiata tra i sentieri acciottolati, attraverso il palazzo, i quartieri e i giardini, è davvero bella, soprattutto se la giornata è assolata.

Partendo da Piazza Clark Adam, ai piedi della Collina del Castello, si può salire fino al castello, con la popolare funicolare oppure attraverso i numerosi sentieri e strade che salgono sulla collina. Consigliamo di camminare, poiché ci sono numerosi punti panoramici che meritano una sosta.
L’edificio principale ospita la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo Storico di Budapest, che espone opere di importanti artisti e scultori ungheresi. Non sono entrata nei musei perché mi aspetta un pomeriggio rilassante!
Rilassati nei bagni termali
Esiste un’altra città al mondo con una tale varietà di bagni termali? Assolutamente no!
Budapest sorge su uno dei bacini termali più grandi del mondo, un curioso fenomeno geotermico.
I primi a sfruttare i poteri curativi delle acque termali furono i Romani, prima che gli Ottomani conquistassero l’Ungheria e introducessero in città il loro stile hammam.

Il risultato è un mix eccezionale di incredibili stabilimenti termali, tutti con la loro architettura grandiosa e caratteristiche uniche. I più famosi sono i già citati bagni Szechenyi e i bagni Gellert dove ho scelto di andare. Qui, ti do alcuni consigli pratici!

Ultime due chicche da non perdere: la chiesa nella grotta e il Tram Numero 2
Chiesa della Grotta
Davanti ai bagni Gellert prendendo una piccola salita è possibile vedere la suggestiva Chiesa nella Grotta, ricavata proprio da una grotta.
Con pochi euro potrete fare la visita con l’audio-guida in italiano.

Prendi il Tram Numero 2
Vi ho consigliato come spostarvi in città in quest’articolo, ma esattamente come la M1, il tram numero 2 rientra ufficialmente nelle cose da fare!

Partendo da Jaszai Mari Ter, vicino al Ponte Margherita, fino a Közvágóhíd, il tram passa accanto a importanti attrazioni di Budapest, come il Parlamento offrendo uno straordinario panorama sul Danubio, sulla Collina del Castello, il Bastione dei Pescatori, la Collina Gellert, il Ponte delle Catene e il Ponte della Libertà.
Se visiti Budapest nel periodo che precede Natale, il tram sarà addobbato con luci natalizie.
L’ itinerario che vi ho proposto potrebbe essere il vostro punto di partenza, potrebbe essere stravolto, ma soprattutto, come ogni città, servirebbe tempo per vedere proprio tutto.

Sono consapevole di aver lasciato indietro cose più curiose e originali, come il museo del Flipper o la caccia al tesoro alla ricerca delle piccole statue di Mihail Kolodko, ma in tre giorni tutto non si può fare e ognuno decide le sue priorità e i tempi di marcia. Ci sta!
Detto questo, vi auguro buon viaggio e se volete saperne di più su come organizzare al meglio un viaggio a Budapest in maniere fai da te, clicca nel link qui sotto!
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