Sto scrivendo da un tavolino della nostra guesthouse di Riohacha, base per partire alla scoperta della desertica penisola della Guajira. Tira un vento caldo tipico del deserto e la sensazione che ne scaturisce è meravigliosa, non solo per la pelle che viene accarezzata da questa leggera brezza, ma anche perché il cielo comincia a puntinarsi di stelle e sono solo le 18,30. È già notte. Domani si parte per un tour di tre giorni, ma intanto oggi abbiamo fatto tappa in questa città chiamata RIOHACHA che, di fatto, non ha molto da offrire se non un lungo malecon e una larga e ventosa spiaggia. È domenica e la spiaggia è…
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COTIGNOLA: UN PAESE DIPINTO
Quando si parla di pittura murale si tende a rivolgere di primo acchito il nostro pensiero a orrendi scarabocchi fatti sui muri delle stazioni o in generale in quei non luoghi dove la gente passa e se ne va. Difficilmente associamo questo tipo di espressione ad una specifica forma d’arte. Ebbene si, ho detto arte. Se ci si pensa , la storia insegna. Il Muralismo messicano, per esempio, nato agli inizi del 1900 il cui maggior esponente è Diego Rivera e Siqueiros, rappresenta un’artistica propaganda politica: un modo per esprimere forti intenti ideologici durante un periodo storico alquanto delicato come, appunto, la Rivoluzione Zapatista. Questo è solo un esempio. I…
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PAPPARE’: FOOD FOR MOOD
Ci sono giornate che decidi di dedicare a te stessa organizzando una “gitarella” tra amiche, tra ragazze. Ieri è stata una di queste: una splendida giornata in giro per i portici bolognesi tra mostre, negozi e localini in ottima compagnia. Uno tra i tanti visitati è stato un posticino delizioso che rimane in centro che più centro non si può, proprio sotto le famosissime due Torri, sto parlando del giovanissimo “Papparè”. Nonostante abbia aperto i battenti solo a Settembre 2016 ha saputo in pochissimo tempo affermare la propria immagine, il proprio stile e la propria proposta culinaria nel panorama gastronomico bolognese, grazie non solo al fatto di rapire il sapore…
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SALENTO E LA VALLE DEL COCORA: quando le palme fanno il solletico alle nuvole
Arrivati a Bogota’ dopo una decina di ore di volo Aifrance, ci reimbarchiamo per arrivare ad Armenia, in cui si soffermeremo solo per la notte per ripartire il giorno dopo alla volta di Salento via bus.Quel Salento che non ha nulla a che fare con il nostro mare e le nostre cozze. Salento è verde, silenziosa e tranquilla. Un’oasi di pace con una brezza che ti accarezza le braccia e che mi ha piacevolmente ricordato la quiete dopo un temporale di Settembre. La nostra visita comincia dalla piazza principale piena di Jeep “Willys” parcheggiate a spina di pesce pronte per partire verso la Valle del Cocora, jeep che prenderemo l’indomani…
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VAGABONDING: un libro per imparare a viaggiare, un libro per viaggiatori intraprendenti
Ho comprato questo libro su consiglio di una mia amica che di letteratura di viaggio se ne intende e spinta dalla curiosità l’ho subito inserito nel carrello del mio sito online di fiducia. La mia amica aveva davvero ragione, questo libro è assolutamente da leggere soprattutto se, anche voi, come me, amate l’approccio al viaggio come un punto di partenza per conoscere e arricchirmi. Se, anche voi, come me, quando siete in viaggio amate ‘ vagabondare’. ‘Non imparerete nulla se continuerete a usare una mentalità chiusa‘. Il libro e’ davvero illuminante e cerca di sviluppare la coscienza di un approccio al viaggio è un modo di viaggiare che non si…
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MEDELLIN: Città dall’eterna primavera
Se sei un appassionato di serie TV, al solo nominare il nome di questa città, la prima cosa che ti viene in mente è assolutamente la serie Tv cult “Narcos”. Aiutata da questo nuovo fenomeno televisivo la città di Medellin ha cominciato a suscitare curiosità e interesse. Arrivare a Medellin dopo essere stati nella Valle del Cocora è come essere catapultati in un mondo parallelo: dalla tranquillità e dalla lentezza, al caos e alla frenesia. La città è immensa, e dall’alto è a perdita d’occhio non si vede né inizio, né fine. Se ammirata da qui sembra silenziosa e placida, adagiata dentro due cordigliere montane, come quasi sonnecchiasse protetta…